di Steve Scherer e Giuseppe Fonte
ROMA (Reuters) - Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha difeso oggi i piani italiani per l'acquisto di 90 caccia F35 Lockheed Martin dopo le indiscrezioni stampa su un taglio degli ordini.
"Riterrei un danno ogni ipotesi di rallentamento o ravvedimento", ha detto Salvini nel corso di una conferenza stampa alla Camera. "Se non lo facciamo noi, lo faranno i tedeschi o i francesi e non vedo perché fare regali ai nostri primi competitor".
Secondo report di stampa, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, del Movimento 5 stelle, ha promosso una "valutazione tecnica" del programma F35 che potrebbe portare a ridurre di due terzi gli ordini del cacciabombardiere, già ridotti a 90 da 131 nel 2012.
I 5 stelle, alleati della Lega al governo, hanno sempre sostenuto l'opportunità di uscire dal programma e dirottare le risorse risparmiate verso altri impieghi, più efficaci nel sostenere un'economia tornata per la terza volta in recessione negli ultimi 10 anni.
Nel luglio dello scorso anno, Trenta ha annunciato di stare esaminando gli ordini dell'F35, avvertendo tuttavia che uscire dal programma comporterebbe forti penali, forse superiori agli oneri legati alla conferma degli acquisti.
Dopo le dichiarazioni di Salvini, il premier Giuseppe Conte ha incontrato Trenta per discutere del dossier.
Al termine della riunione, Palazzo Chigi ha annunciato una revisione dei programmi di spesa in modo da "assicurare che le prossime commesse siano effettivamente commisurate alle nostre strategie di difesa". L'obiettivo è "garantire la massima efficacia ed efficienza operative in accordo con la collocazione euro-atlantica" dell'Italia, spiega la presidenza del consiglio.
L'F35 potrebbe alimentare le tensioni all'interno del governo giallo-verde, dopo le divisioni sulla Tav che, la scorsa settimana, hanno quasi portato alla rottura tra Lega e M5s.
Martedì 12 marzo il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Alberto Rosso, ha espresso alla Camera "forte preoccupazione" per l'incertezza che continua a gravare sugli F35.
L'Italia sta già utilizzando 11 caccia, ha addestrato 25 piloti e versato a Lockheed 389 milioni dovuti e non ancora pagati, ha detto Rosso.
L'aereo è prodotto da Lockheed Martin con società come Northrop Grumman, United Technologies Pratt& Whitney e BAE Systems (LON:BAES).
In Italia, il gruppo Alenia di Leonardo gestisce un impianto di assemblaggio e controllo da oltre 1 miliardo di dollari a Cameri.