BRUXELLES (Reuters) - I paesi membri dell'Unione europea hanno concordato di iniziare una missione volta a bloccare l'ingresso di armi in Libia, al termine delle discussioni a Bruxelles tra i 27 ministri degli Esteri Ue.
Lo ha detto Luigi Di Maio.
"L'Unione europea si impegna in una missione aerea e navale, con una componente terrestre, per bloccare il traffico delle armi armi e il loro ingresso in Libia", ha detto Di Maio a Bruxelles.
La missione, precisa, non sarà una riedizione dell'Operazione Sophia e interesserà la costa libica orientale, luogo del contrabbando di armi. Gli stati membri dell'Unione europea hanno accettato di fornire sette aerei e sette navi, nel caso fossero disponibili.