Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

1 titolo da comprare e uno da vendere questa settimana: Netflix, Morgan Stanley

Pubblicato 15.04.2024, 07:20
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
  • Vendite al dettaglio, utili del 1° trimestre e peggioramento del conflitto Iran-Israele in primo piano.
  • Netflix è un buy, vista la forte crescita degli utili e degli abbonati.
  • Morgan Stanley è un sell vista la contrazione dell’EPS e della crescita delle vendite.
  • Siete alla ricerca di altre idee di trading? Iscrivetevi a InvestingPro per meno di 9 dollari al mese solo per un periodo di tempo limitato e non perdete mai un altro mercato rialzista perché non sapete quali azioni comprare!
  • I tre principali indici di Wall Street sono crollati venerdì, segnando la loro peggiore settimana in più di un anno, a causa dei dati sull’inflazione e delle crescenti tensioni geopolitiche in Medio Oriente che hanno intaccato il sentiment degli investitori.

    Per la settimana, il blue-chip Dow Jones Industrial Average è sceso del 2,4%, registrando la maggiore perdita percentuale settimanale dal marzo 2023. Nel frattempo, il benchmark S&P 500 e il tech-heavy Nasdaq Composite sono scesi rispettivamente dell’1,6% e dello 0,5%.https://d1-invdn-com.investing.com/content/89d076738e42996888569cfd93b4fcee.png

    https://d1-invdn-com.investing.com/content/89d076738e42996888569cfd93b4fcee.png

    Fonte: Investing.com

    La settimana che ci attende sarà un’altra settimana intensa, in cui gli investitori continueranno a valutare le prospettive dell’economia, dell’inflazione e dei tassi d’interesse.

    Sul calendario economico, la notizia più importante sarà il report sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per il mese di marzo, con gli economisti che stimano un aumento del +0,4% dopo che le vendite sono aumentate del +0,6% nel mese precedente.

    Inoltre, martedì pomeriggio il presidente della Fed Jerome Powell parteciperà ad un incontro sulle tendenze economiche del Nord America presso il Wilson Center’s Washington Forum, a Washington DC.

    Fonte: Investing.com

    Secondo lo strumento di monitoraggio della Fed di Investing.com, i trader vedono una probabilità del 77% che il primo taglio dei tassi avvenga a settembre.

    Nel frattempo, la stagione degli utili del primo trimestre entra nel vivo: questa settimana sono attese le relazioni di nomi importanti come Netflix (NASDAQ:NFLX), Taiwan Semiconductor (NYSE:TSM), ASML (NASDAQ:ASML), Bank of America (NYSE:BAC), Goldman Sachs (NYSE:GS), Morgan Stanley (NYSE:MS), Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), Procter & Gamble (NYSE:PG), e UnitedHealth Group (NYSE:UNH).

    Gli investitori seguiranno i nuovi sviluppi in Medio Oriente dopo l’attacco senza precedenti dell’Iran al territorio israeliano nel fine settimana, che ha sollevato la prospettiva di un conflitto regionale molto più grande.

    Indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito evidenzio un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un nuovo ribasso. Ricordate però che il mio orizzonte temporale è solo per questa settimana, da lunedì 15 a venerdì 19 aprile.

    Titolo da comprare: Netflix

    Mi aspetto che Netflix (NASDAQ:NFLX) possa sovraperformare questa settimana, culminando eventualmente in un breakout e in una spinta verso nuovi massimi storici, dopo la pubblicazione della relazione sugli utili del primo trimestre del gigante dello streaming.

    Netflix pubblicherà i dati relativi al 1° trimestre dopo la chiusura del mercato statunitense, giovedì alle 16:00, e a mio avviso i risultati sorprenderanno ancora una volta al rialzo grazie all’andamento favorevole della domanda dei consumatori e al miglioramento delle prospettive fondamentali.

    Gli operatori di mercato si aspettano una notevole oscillazione del titolo NFLX dopo il calo dei numeri, secondo il mercato delle opzioni, con un possibile movimento implicito di circa il 9% in entrambe le direzioni. In particolare, le azioni hanno registrato un’impennata di circa il 12% dopo l’ultima relazione sugli utili della società di streaming a gennaio.

    Vale la pena ricordare che le stime sugli utili sono state riviste al rialzo 18 volte negli ultimi 90 giorni, secondo un sondaggio di InvestingPro, rispetto a una sola revisione al ribasso, mentre Wall Street è sempre più ottimista nei confronti della rete televisiva via Internet.Netflix Earnings Forecast

    Fonte: InvestingPro

    Netflix dovrebbe guadagnare 4,53 dollari per azione nel primo trimestre, con un balzo di circa il 58% rispetto all’EPS di 2,88 dollari del periodo precedente, grazie all’impatto positivo delle misure di riduzione dei costi in corso.

    Nel frattempo, si prevede che i fatturati aumenteranno del 13,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 9,27 miliardi di dollari, in quanto il leader dello streaming video beneficia del suo abbonamento di base a basso costo e dell’intensificarsi degli sforzi per reprimere la condivisione illegale di password.

    Se questo dato fosse effettivamente confermato, segnerebbe il più alto fatturato trimestrale nei 27 anni di storia di Netflix, in quanto sempre più persone si iscrivono ai suoi servizi di streaming video nell’attuale contesto.

    Pertanto, ritengo che Netflix manterrà il suo rapido ritmo di aggiunta di abbonati netti allo streaming e supererà facilmente le stime di Wall Street di circa 4,8 milioni di nuovi abbonati globali aggiunti nel trimestre di marzo.

    Il gigante dello streaming ha chiuso il 2023 con 260,28 milioni di abbonati in tutto il mondo. La crescita degli abbonati è stata alimentata, in parte, dal continuo giro di vite dell’azienda sulle password condivise, iniziato lo scorso anno.

    Il titolo NFLX ha chiuso la sessione di venerdì a 622,83 dollari, non lontano dal massimo storico di 688 dollari raggiunto nel novembre 2021. Ai livelli attuali, la società di Los Gatos, California, ha una capitalizzazione di mercato di 269,5 miliardi di dollari.

    Netflix Chart

    Fonte: Investing.com

    Le azioni sono in rialzo del 27,9% nei primi quattro mesi del 2024, dopo un rally del 65% nel 2023.

    I ProTips di InvestingPro sottolineano le prospettive promettenti di Netflix, sottolineando il suo posizionamento favorevole nel settore dello streaming, che le ha permesso di sfruttare un modello di business resistente e una forte crescita degli utili.

    Titolo da vendere: Morgan Stanley

    Prevedo una performance debole per Morgan Stanley (NYSE:MS) nella prossima settimana, in quanto l’aggiornamento del primo trimestre del gigante dell’investment banking probabilmente deluderà gli investitori a causa della debole performance dei suoi principali segmenti di business.

    I risultati finanziari del primo trimestre di Morgan Stanley sono previsti per martedì alle 7:30, prima della campana d’apertura, e probabilmente subiranno il contraccolpo di un rallentamento significativo sia dell’unità di investment banking che dei servizi di gestione patrimoniale.

    La negoziazione delle opzioni implica un’oscillazione di circa il 5% per le azioni dopo il calo dell’aggiornamento. Il titolo MS è crollato di quasi il 6% dopo la pubblicazione della relazione sul quarto trimestre della società a metà gennaio.

    A sottolineare i numerosi ostacoli che Morgan Stanley si trova ad affrontare nell’attuale contesto, un sondaggio di InvestingPro sulle revisioni degli utili degli analisti indica un crescente pessimismo in vista della relazione, con sei analisti su nove che hanno tagliato le loro stime sia sull’EPS che sulla crescita degli utili negli ultimi 90 giorni.

    Morgan Stanley Earnings Forecast

    Fonte: InvestingPro

    Le previsioni indicano che la società di servizi finanziari con sede a New York riporterà un utile per azione di 1,65 dollari per i primi tre mesi del 2024, in calo del 3% rispetto all’utile di 1,70 dollari per azione del periodo precedente.

    Come se non bastasse, si prevede che il fatturato scenderà dell’1% annuo a 14,35 miliardi di dollari, a causa della deludente performance delle importantissime divisioni di wealth management e investment banking.

    Per questo motivo, credo che l’amministratore delegato di Morgan Stanley, Ted Pick, si mostrerà cauto nel prevedere una crescita dell’utile netto per i prossimi mesi, dato che la banca sta lottando in un contesto economico contrastato.

    Il titolo MS ha chiuso venerdì a 86,27 dollari, facendo guadagnare al colosso di Wall Street una valutazione di 140,2 miliardi di dollari.Morgan Stanley Chart

    Fonte: Investing.com

    Le azioni hanno avuto un inizio negativo nel 2024, con un calo del 7,5% dall’inizio dell’anno, a causa delle crescenti preoccupazioni normative.

    Va notato che Morgan Stanley ha attualmente un punteggio di “salute finanziaria” di InvestingPro inferiore alla media, pari a 2,2 su 5,0, a causa delle preoccupazioni sulle prospettive di crescita degli utili e sui livelli di free cash flow.

    Assicuratevi di controllare InvestingPro per rimanere in sintonia con l’andamento del mercato e con le sue implicazioni per il vostro trading.

    I lettori di questo articolo possono usufruire di uno sconto extra del 10% sui piani annuali e biennali con i codici coupon PROTIPS2024 (annuale) e PROTIPS20242 (biennale).

    Abbonatevi qui e non perdetevi più un mercato toro!

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

non ho parole
Complimenti…ha perso solo il 10% nella settimana da te indicata
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.