La tenuta del supporto a 6770/850, dove transita anche la trendline rialzista in atto dal 2016, consente un netto recupero all’indice tecnologico Nasdaq 100 che si riporta al di sopra di 8300 a correggere il 50% di tutto il poderoso ribasso.
Nel medio periodo, proprio la trendline rialzista mantiene intatta la struttura rialzista nonostante il poderoso ribasso che ha visto i prezzi passare dai massimi assoluti a 9736 fino a 6771 (-38%) in un singolo mese.
L’indice però sembra salire fin troppo velocemente rispetto alla situazione attuale che si presenta tuttora incerta e legata alla diffusione del corona virus, come dimostra anche la divergenza con l’indicatore Momentum, rendendo pertanto possibile assistere nel corso delle prossime sedute a prese di profitto capaci di riportare i prezzi a chiudere il gap a 7520. Una perdita di 7430 spingerà i corsi ulteriormente al ribasso verso per un nuovo test di area 7000 prima di ripartire.
Una perdita del supporto a 6700 e della trendline rialzista su base settimanale saranno chiaramente dei segnali di inversione del trend rialzista in atto dal 2009 con possibilità di scendere fino a 5500.