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Big Pharma, utilities e altro. Ecco alcuni titoli interessanti da acquistare

Pubblicato 05.11.2021, 10:37
Aggiornato 02.09.2020, 08:05


Ieri dopo il crollo di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) a $284 dollari circa, per il taglio significativo alla guidance annuale sulle vendite del vaccino per il Covid-19 a causa "di problemi nella produzione", ha affermato che i ricavi derivanti da questi ultimi saranno compresi tra i 15 e i 18 miliardi di dollari nel 2021, con un evidente calo rispetto i 20 miliardi previsti (il fatturato è balzato a 5 miliardi di dollari ma 4,8 miliardi provengono dai vaccini).

Come ha affermato Alessandro Albano nel suo articolo "Meno ricavi dai vaccini nel 2021, Moderna crolla a Wall Street" pesa quanto sta accadendo in Regno Unito, dove l'approvazione della pillola anti-Covid molnupiravir di Merck (MSD) potrebbe cambiare la narrativa sulla lotta alla pandemia e sui vaccini stessi.

Al momento resta in revisione presso altri enti regolatori internazionali, come Fda e l'Ema che si ritengono ottimisti perchè il farmaco nella fase 3 ha mostrato passi convingenti, dimezzando il rischio di ospedalizzazione e morte. Inoltre, ha dichiarato che prevede una produzione di 10 milioni di dosi entro la fine dell’anno, e almeno 20 milioni nel 2022. Sarà un importante opportunità da "aggiungere" ai vaccini o per sostituirli nel tempo? Sta per iniziare la corsa per accaparrarselo?


Restando in tema, un'azienda interessante in vista degli utili è sicuramente BAYER (DE:BAYGN) che ha competenze chiave nelle Life Science (Salute e Nutrizione).

Dopo la notizia (Febbraio 2021) dell'accordo per la produzione del vaccino Curevac, (aveva lo stesso principio dell’RNA messaggero) di rencente l'EMA ha interrotto la "rolling review", l'azienda ha informato l'Agenzia di ritirarsi dall’iter di approvazione per una serie di motivi, uno tra tutti era che i risultati dello studio avessero mostrato solo una "modesta" efficacia negli adulti. Mentre ad agosto il gruppo ha acquisito Vividion Therapeutics aggiungendo una nuova piattaforma di "drug-discovery" per rafforzare le capacità di sviluppare piccole molecole. L'azienda biotech specializzata in tecniche innovative per la cura del cancro e di immunologia di precisione, potrebbe arrivare a costare fino a 2 miliardi di dollari (pagamento anticipato di 1,5 miliardi di dollari).

utili


Inoltre nelle semestrali erano emerse vendite in crescita a 23,2 miliardi di euro dai 22,9 rispetto al primo semestre del 2020. L'ebit era migliorato a 802 milioni ma pesavano i 3 miliardi circa dovuti al contenzioso ancora aperto per la vicenda "Roundup". L'ebitda è stato pari a 3,3 miliardi dal negativo di 5,8 miliardi dello scorso anno (in calo da 7,3 miliardi).

Nel secondo trimestre gli utili per azione hanno toccato 1,61 euro con i ricavi che sono arrivati a 10,85 miliardi di euro mentre per il terzo trimestre si aspettano ricavi in calo a 9,2 miliardi di euro e gli utili a 0,87 euro. Si prevede per il 2021 un fatturato di 43 miliardi, rispetto ai 41 miliardi stimati in precedenza. (grafico del 4 Novembre, a mercato chiuso)

Bayer


Da inizio 2021 il titolo ha avuto un rialzo del 47% con picco massimo a 57,5 euro, ma siamo ancora lontani dal recupero del prezzo di Febbraio 2020. Nella seconda parte dell'anno ha subito un netto calo fino a 45 euro formando un "falling wedge" (movimento ribassista delimitato da due trendline inclinate verso il basso convergenti verso un punto) che potrebbe dare una svolta positiva al trend con possibile target price a 67,5 euro, ma è tutto ancora da valutare. Infatti nel caso in cui il prezzo non si consolidasse, in area 50 - 52,5 euro, il target andrebbe rivisto al ribasso in area 40 euro.

Banche e tapering

Come ben sapete, gli scorsi giorni c'era molta "attesa" per l'intervento del presidente Powell che ha annunciato il tapering (ossia la riduzione di acquisti di obbligazioni), dando anche una visione sull’inflazione e parlato sulle decisioni riguardo ai tassi di interesse. Ogni qualvolta siamo di fronte ad interventi di questo tipo ci si aspetta che i mercati reagiscano in un certo modo, l’S&P500 è andato a segnare un +0,96% mentre il Nasdaq un +1,37% aggiornando di continuo i loro massimi, questo perchè la "notizia" era già da tempo nell'aria e l'avevano scontata molto prima. Ma non solo, Powell ha dichiarato di non voler alzare i tassi di interesse (per ora) che sono stabili tra lo 0 e lo 0,25%, cosicché l'economia continui a crescere.


Ma il nostro indice come si sta comportando?

il Ftsemib, a marzo ha sovraperformato con un rialzo dell'8% colmando il gap down aperto un anno fa, inoltre in una delle mie analisi affermavo che il trend rialzista fosse destinato a proseguire verso un recupero dei massimi precedenti a 25.490 punti (Febbraio 2020). Una volta assodato che il recupero del valore pre-Covid dell'indice c'è stato, quest'ultimo si è "comportato" ancora meglio toccando quota 26500 euro, e negli ultimi 12 anni l'indice si è mosso seguendo un percorso laterale delimitato dai minimi del 2009 e del 2012 in area 12200 euro circa e dai massimi dell'ottobre 2009 a circa 24500 punti, resistenza messa alla prova a maggio 2018, a febbraio 2020 e ad aprile 2021. Successivamente questa "lateralizzazione" è stata rotta da un breakout rialzista (come evidenziato in precendenza ha portato il prezzo a 26500). (grafico del 4 Novembre, a mercato chiuso)

Ftsemib


Infine mi aspettavo una continuazione del trend con la rottura dei 26300 euro al rialzo che portasse il prezzo al target 27 mila euro. Una volta accertata questa tesi (vedi analisi "Crisi energetica e dei chip, ecco come si stanno comportando Mib e Dax") e preso target, ad oggi possiamo dire che la sua corsa non è ancora finita. Le medie mobili, ordinate al rialzo, accompagnano il trend fungendo come supporto dinamico con target price a 29 mila euro che chiude la quinta onda impulsiva di Elliot, ma prima potrebbe esserci un accumulo in area 28 mila euro. Invece al ribasso è da considerare un ritracciamento, l'area da monitorare sarà 26 mila euro.


Restando in Italia, 3 titoli interessanti per la prossima settimana sono Terna (MI:TRN), A2A (MI:A2) e Aquafil (MI:ECNL).

Terna (MI:TRN) negli ultimi mesi ha perso il 15% dal suo ultimo massimo ad agosto per poi recuperare il 10% circa nell'ultimo mese. E' uno dei principali operatori europei di reti per la trasmissione dell’energia con 2,5 miliardi di euro di ricavi nel 2020, 8,9 miliardi di euro sulle infrastrutture elettriche nazionali nel piano 2021-2025 e ha previsto più di 900 milioni di euro per innovazione e digitalizzazione. Ad Expo 2020 Dubai ha presentato "Driving Energy", realizzata da Marianna Masciolini, con materiali sostenibili ed elementi elettrici (nel Padiglione Italia "Beauty connects people").

I ricavi del primo semestre 2021 sono pari a 1.258,7 milioni di euro con un aumento 6,4% rispetto all'anno precedente e tale risultato è dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività del Gruppo Tamini e dalla piena integrazione del Gruppo Brugg, mentre l’EBITDA del primo semestre si è attestata a 910,5 milioni di euro grazie all’incremento della base degli asset della RTN, l’EBIT è pari a 584,8 milioni di euro stabilendo un +1,9% rispetto al 2020 e l’utile netto segna 384,6 milioni di euro. Nel secondo trimestre i ricavi sono cresciuti del 3,5% a 636,9 milioni di euro, l'EBITDA del 3,4% e l’utile netto è cresciuto dell’1,7% a 194,2 milioni di euro.

utili

Per quanto riguarda la transizione energetica, con l'attuazione del piano industriale prevede una crescita del 10% delle proprie risorse nei primi anni e ha gia stanziato 7 miliardi di euro (per un totale di 18 miliardi di euro) per le interconnessioni elettriche sottomarine. Uno dei progetti più importanti è Tyrrhenian link, un cavo sottomarino di 950 km con 1 GW di potenza, che collegherà la Sardegna, la Sicilia e la Campania, e anche il cavo Adriatic link che collegherà Abruzzo e Marche per trasferire al Nord Italia l'energia prodotta nel Sud Italia.

In occasione della COP26 ha lanciato la piattaforma “Terna4Green” che permette di confrontare migliaia di dati sulla produzione elettrica e sulle emissioni. Inoltre ha avviato una campagna di assunzioni e numerose collaborazioni con le più importanti università (è al terzo posto tra le aziende italiane e al cinquantacinquesimo come miglior datore di lavoro a livello mondiale). Nel Terzo trimestre sono previsti ricavi stabili a 600 milioni di euro circa in salita del 6% rispetto al 2020. (grafico del 4 Novembre, a mercato chiuso)

Terna


Di recente facevo notare (vedi analisi "Borse incerte, crisi energetica e cambio di regime. Ecco 3 titoli da visionare") un pattern “testa e spalle” che segnava la fine di una fase rialzista con il target al ribasso a 6 euro ed infine un possibile rimbalzo sulla Trend Line di lungo termine con target a 6,6 euro. Una volta attestata la correttezza della nostra analisi, possiamo evidenziare che il prezzo si trova vicino ad una resistenza importante usata spesso in passato, attendiamo possibili segnali al rialzo per il prossimo target a breve termine posto a 6,78 euro e successivamente a 7,10 euro (vicino al suo precendente massimo storico) che si è dimostrato essere condiviso come target anche da con Equita. Non è da sottovalutare un eventuale ritracciamento a 6,4 - 6,3 euro (dopo possibile rifiuto in area 6,6) ed in caso di forti vendite la creazione di un doppio minimo in area 6,1 euro.


A2A (MI:A2) dopo l'accordo con Ardian (2020 - 2030) che investirà 1,5 miliardi per lo sviluppo di una piattaforma green e di una newco (processo di ristrutturazione e rinnovamento) basata sull'idroelettrica, il gas, l'eolico, il solare e l'idrogeno ha avuto una valutazione di 3 miliardi di euro, da gennaio ad agosto tutto ciò ha portato una rialzo continuo del suo valore che è cresciuto quasi del 50% per poi avere un ribasso del 10% circa.

Si trovava all'interno di un canale rialzista, ha ritestato area 1,64 euro per poi recuperare e superare il valore che aveva a febbraio 2020, 1,95 euro, infine laterizzare e attestarsi in a 1,86 euro.

L'azienda ha firmato un memorandum d’intesa volto a creare progetti di collaborazione nel campo dell’innovazione con la Israeli Innovation Authority (condividono già un progetto sperimentale con lAquarius-Spectrum dove l'azienda italiana gestisce il ciclo idrico, e le perdite d’acqua vengono riparate tramite il sistema di monitoraggio acustico Aquarius). Ciò porterà all’individuazione di soluzioni innovative per la transizione energetica, coerente con il piano industriale 2021-2030.

I primi sei mesi del 2021 sono stati positivi, i prezzi dei beni energetici hanno registrato un aumento che ha portato i valori il PUN (Prezzo Unico Nazionale) a raddoppiarsi con un rialzo del 107,6% rispetto al 2020, i ricavi sono stati pari a 4 milioni di euro con un aumento del 27,6%. Ad Ottobre ha collocato un bond (è un'obbligazione di debito diretta dell'emittente) unsecured "green" per un ammontare di 500 milioni di euro (con durata 12 anni) ma con ordini che hanno superato 1,8 miliardi di euro e nel "Esg Reporting Awards 2021" si è posizionata al primo posto nella categoria "Energy & Utilities" grazie al miglior report di sostenibilità.

utili

Analizzando il grafico possiamo notare come il prezzo si trovi all'interno di un triangolo simmetrico con un possibile risvolto al ribasso. Infatti dopo il primo impulso all'interno della struttura ha ritracciato sul livello 0,618% di Fibonacci, senza però riuscire (con l'impulso successivo) a superare i massimi precedenti e ritornando sul supporto a 1,80 euro.

La situazione attuale non ci mostra la direzione che il prezzo vuole prendere, come se si trovasse in un limbo, quindi attendiamo possibili segnali. Al rialzo il Target price reale potrebbe essere in area 2 euro visto che l'ultimo ritracciamento coincide con il livello 0,618% mentre un possibile segnale al ribasso potrebbe esssere la rottura del supporto 1,8 euro che porterebbe il prezzo a far visita a 1,7 euro - 1,65 euro. (grafico del 4 Novembre, a mercato chiuso)

A2a


Infine parliamo di Aquafil (MI:ECNL) che negli ultimi anni ha investito 200 milioni di euro nel loro progetto di riconversione. Quest'ultima ha consolidato la sua posizione negli scambi commerciali tra aziende e sta puntando a raggiungere i consumatori attraverso "Econyl" (una piattaforma) che permette di accedere a prodotti realizzati in nylon rigenerato.

Il Titolo da inizio anno ha recuperato quasi il 60% del suo valore, ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 8,9 milioni rispetto allo stesso periodo del 2020, i ricavi sono saliti del 23% (274 milioni di euro) mentre l'Ebitda è cresciuta del 46% a ed infine l'indebitamento netto è sceso del 15%.

utili


Ad Ottobre ha comunicato di aver acquistato 18.185 azioni proprie al prezzo unitario medio di 7,759 euro, pari allo 0,0355% del capitale, per un controvalore di 141.092,49 euro ed ha acquisito il 32% della norvegese Nofir (sistema nazionale per la raccolta di attrezzature per la pesca e l'allevamento ittico in Norvegia) per consolidare il modello di business dei prodotti a marchio Econyl (prodotto interamente con rifiuti oceanici e di discarica). (grafico del 4 Novembre, a mercato chiuso)

Aquafil


Analizzando il grafico, da inizio anno ha segnato un minimo a 4,18 euro ed un massimo a 7,25 euro e in quel momento si trovava in area 7,55 euro (massimo ottobre 2019) e la mia proiezione vedeva il prezzo tra gli 8 e gli 8,5 euro (infatti quest'ultimo ha poi toccato gli 8 euro). Dopo il rally del 30% tra il 20 e il 23 luglio, usando il ritracciamento fibonacci individuavo un ribasso fino ai 6,80 e trovandosi all'interno di un bearish wedge faceva presuporre un ulteriore calo fino ad area 6,55 - 6,40 euro per poi ripartire al rialzo fino al target 8,5 euro (vedi analisi "Ecco 4 titoli per combattere le incertezze del mercato"). Questa analisi è stata confermata (il prezzo ha toccato 8,45 euro) ma in questo momento possiamo spostare il target a 8,8 euro, valutando i dati e il grafico possiamo vedere che la corsa non sembra essere finita.

Ma c'è la possibilità che possa ritracciare (se rompe supporto 8,1 euro) perchè si trova all'interno di una bearish flag che rompendosi al ribasso proietterebbe il prezzo in area 8 euro fino a 7,5 euro. Attendiamo possibili segnali per posizionarci.


Concludendo

Timori o meno dell’inflazione e dei tassi, nuove opportunità nel settore Pharma e non solo ci sono e ci saranno in questi mesi, siate bravi a posizionarvi. 

Sarà interessante vedere come si comporteranno i vari settori quando la FED esporrà l'intenzioni di alzare i tassi, sarà opportuno seguire e leggere tra le righe tutte le dichiarazioni che da oggi rilasceranno le Banche Centrali. Anche per quanto riguarda il tema inflazione che è ancora vista come "transitoria", e quando non lo sarà più?





"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e l'analisi tecnica dei grafici è un punto di vista personale; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore."

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Ultimi commenti

titoli interessanti da buy o short. il fatto di analizzare i vari aspetti e aree da considerare per un buy o per uno short aiuta.
Tutto molto chiaro, con le giuste alternative
Afferma tutto e il contrario di tutto. Dice: tre titoli interessanti che potrebbero salire, se non dovessero scendere. Da’ anche target ambiziosi, ricordando pero’ che ci sono probabili ribassi. Cosi’ non sbaglia. Io invece dico questo: A2A e’ salita da 1,10 a 1,80. E Aquafil, da 6,80 a 7,48. Secondo me potrebbero continuare a salire; anche se non escludo che possano ritracciare un po’!!!
Mi sa che pretendi troppo! Il target è nel lungo periodo, i ribassi sono da considerare mettendo in evidenza le aree da attenzionare.. rivedi la tua strategia
L’analisi che applico è molto simile a questo articolo. Non posso non considerare entrambi i lati delle medaglie
Mi sa che secondo Fred il mercato salga sempre, beato te. Il target price, come molte agenzie o banche, viene dato nel lungo termine durante il quale possono esserci vari movimenti del prezzo.
Il momento è giusto per chi fa trading, cosa ne pensate dei Pharma?
pensate che siano short ?
ho seguito varie analisi che mi hanno portato a target. devo dire che è molto chiaro e valuta tutte le possibili situazioni che potrebbero accadere, complimenti.
A2a grande azienda! prossimo target 1,9. buon analisi
anche 2
Terna manterrà supporto???
direi di si
ottima analisi, alcuni sono da shortare in breve
bell analisi, buoni titoli ma penso che i pharma avranno un pò di calo
ma secondo voi, vale la pena entrare in un titolo a ridosso della trinestrale????
 concordo, dipende dagli utili, se ci sarà sell dopo questi e dipende se si trova vicino a supporti
perchè no? ci possono essere rialzi!
il legame tra trimestrale (semestrale) e andamento del titolo sottostante è strettamente connesso, risultati trimestrali buoni e migliori delle attese determinano un aumento della quotazione e viceversa. Non è detto che devi operare per forza al rialzo...
VAXART ... PUNTO !!!!
cheee?
adesso chi si posizionerà meglio avrà i frutti sperati. I Pharma secondo me entreranno un pò in crisi
a 48 e poi possibile pump
parlo di Bayer
Bayer lo vedo più verso i 40 eur, giù.
anch'io
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