Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Crollo in arrivo per i bancari? Petrolio rally trimestrale da sfruttare

Pubblicato 06.07.2022, 11:51

Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo e commenta sotto l’articolo se vuoi un parere su un titolo o strumento.

Future Ue ed Usa in ripresa.

Future Nasdaq 100 0.10%, Future S&P 500 01.0%, DAX 1,70 %, FTSE MIB +1,00 %.

E’ sempre più evidente la differenza di velocità tra le borse europee e la borsa usa.

Come al solito la Bce ha sbagliato le previsioni.

L'economia della zona euro potrebbe entrare in recessione se la Russia interrompesse le forniture di gas e l'industria dovesse adeguarsi alla carenza di energia.

Lo ha detto Luis de Guindos, il vicepresidente della Banca centrale europea.

"Se è così, nel nostro scenario alternativo, vediamo una recessione non solo in Germania ma nella zona euro", ha affermato de Guindos.


La Bce in precedenza aveva previsto un'espansione continua, anche se leggermente più lenta, sia quest'anno che il prossimo
nel suo scenario di base, ma in quello avverso ha indicato una recessione per il prossimo anno.

Analizzando i dati macro continuano ad arrivare dati deludenti.
 
l sentiment degli investitori nella zona euro scivola a luglio ai minimi da maggio 2020, indicando una "inevitabile" recessione nei 19 Stati della zona euro.

L'indice Sentix per la zona euro è calato a -26,4 da -15,8 a giugno. Un sondaggio Reuters aveva previsto una lettura a -19,9 punti per il mese di luglio.

"La crisi energetica sta portando a considerevoli distorsioni economiche", ha detto in un comunicato Manfred Huebner, Managing Director di Sentix. "In ogni ambito, le dinamiche sono simili all'anno di crisi del 2008 e quello che allora fu il crollo del sistema finanziario è ora il rischio di un crollo della fornitura energetica europea", ha aggiunto.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .
Titoli e strumenti caldi:


Petrolio greggio: Petrolio WTI (CL) in caduta libera con i prezzi che ieri sono andati sotto quota 100 dopo 3 mesi di rialzi.

Gas naturale: il gas naturale segue il petrolio, con i prezzi in caduta libera vicino quota 5.

Unicredit (BIT:CRDI) (UCG.MI) -2,3%. Intesa Sanpaolo (BIT:ISP.MI) -3%. Il Financial Times riporta che la BCE sta ragionando sui finanziamenti super agevolati concessi in questi anni alle banche richiedenti (TLTRO).

Per effetto dei regolamenti del meccanismo e dell’andamento dei tassi, si generano, o si potrebbero generare, dei guadagni. Pare che la BCE voglia rivedere i meccanismi, in modo da impedire almeno una parte degli extraprofitti.

Complessivamente le banche europee hanno chiesto oltre 2.000 miliardi, le italiane circa un quarto di questa cifra. 

Nexi (BIT:NEXII) (NEXI.MI) Perfezionata la joint venture con la greca Alpha Bank ACBr.AT che dà vita a Nexi Payments Greece, nuova società per la gestione dei pagamenti digitali sul mercato ellenico.

Nell'arco dei prossimi 5 anni la società investirà oltre 100 milioni in Grecia, ha detto l'AD Paolo Bertoluzzo.

Tesla: (NASDAQ:NASDAQ:TSLA) Brutte notizie per il titolo, che ha riportato per la prima volta dopo due anni un calo delle consegne.

Il commento di Antonio Ferlito strategist di Ferlitoconsulting sui titoli e strumenti caldi:


“Come previsto negli ultimi articoli, continua la fase orso per i mercati, sopratutto per le borse europee.

L’ipotetica crisi del gas in Europa, che provocherà un crollo del pil in primis per Germania e Italia, è a un passo dal verificarsi.
 
Il mio caso di base ribassista a medio termine per le borse europee rimane intatto, la prossima gamba al ribasso sarà guidata da crescenti rischi di recessione e revisioni al ribasso degli utili.

Sul petrolio, è vero che una possibile recessione provocherebbe un crollo della domanda, ma considerando un orizzonte temporale trimestrale la situazione è interessante.

Molti paesi hanno dimostrato di non rispettare gli impegni sulla produzione, a causa dei non investimenti negli anni passati che non permettono di centrare i target di produzione e incombe la stagione degli uragani, che come dicono le previsioni sarà molto violenta causando diversi blocchi degli impianti di estrazione.

L’offerta a causa delle limitazioni del petrolio russo continua a essere bassa, e inoltre la situazione politica in Libia sta peggiorando, mettendo a rischio le esportazioni di greggio nel Golfo della Sirte.  

Questo potrebbe portare a breve a un rally delle quotazioni del petrolio da sfruttare. 

Sul gas naturale, il mercato come sempre esagera, al ribasso o al rialzo. 

Con la crisi di Freeport, uno dei maggiori impianti di esportazioni che a causa di un incidente rimarrà off line fino a settembre, si è venuta a creare un grosso eccesso di offerta interno, che sta deprimendo i prezzi.

Ma attenzione con il caldo record previsto, e con la stagione degli uragani in arrivo, la situazione potrebbe cambiare in modo positivo favorendo il rally delle quotazioni del gas.

In merito a Intesa san paolo e Unicredit, sicuramente la notizia non è positiva e potrebbe colpire la redditività delle banche.

Le aste Tltro che forniscono un buona parte dei fondi generando in pratica denaro a costo zero alle banche, che poi li parcheggiano in bce a un tasso d'interesse superiore. 

Sebbene i due titoli siano a sconto, con i miei modelli che indicano un potenziale Upside di oltre il 50%, questa politica restrittiva se attuata potrebbe far crollare ulteriormente i prezzi dei bancari.

Su Nexi, la notizia è positiva ma secondo i miei modelli il titolo continua a essere molto caro, solo sotto quota 7 potrei iniziare a pensare a un acquisto del titolo.

In merito a tesla, il rallentamento delle vendite è molto negativo.

Come detto nei precedenti articoli analizzando il bilancio e le prospettive, il titolo non è a sconto al momento, con multipli molto elevati.

Solo in area 350 $ potrei considerare una operazione sul titolo.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Cavol aveva ragione sta crollando tutto
finalmente uno che dice le cose come stanno avete visto poi andrà sempre peggio
ci vuole un indovino .Con i denari degli altri scenari meravigliosi
bravo Antonio io leggo i commenti anche degli altri ma quello che scrive la verità del momento sei tu purtroppo va cosi siamo in recessione .... addirittura uno molto giovane ha scritto che tutto bene sarà un momento ottimo per i mercati e poi scrive scrive io mi meraviglio che lo lasciano pubblicare ciao
infatti oggi che media hai preso sui bancari!!
ma quella è la vecchia coppe delle coppe, meglio fare il contrario
Questo è uno dei pochi ci azzecca, preso gas e petrolio
Si verifichera ‘ il contrario tranquilli
Ma più giù di così dove vuoi che vadano i bancari. Hanno ottimi fondamentali e hanno scontato pressoché tutto. Il resto è l'effetto short degli americchioni. QUESTO E' IL MOMENTO DI COMPRARE. poi se Putin sgancia qualche testata allora più giù ci andranno ... ma a questo meglio non pensarci!
quando escono queste analisi è il momento di fare al contrario
fortuna che nexi a 12,80 aveva un buon prezzo...
Secondo me hanno perso già un bel po!!!!E risaliranno!!!
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.