di Tanzeel Akhtar
Con il mondo delle criptovalute che guadagna popolarità e il Bitcoin in crescita, consideriamo anche un altro tipo di valuta digitale, l’Ethereum. È la seconda per popolarità tra gli investitori e utilizza la tecnologia della Blockchain.
Al momento, l’Ethereum si attesta a 290,65 dollari.
Quello che differenzia l’Ethereum dal Bitcoin è la tecnologia alla base dell’Ether, l’unità della criptovaluta utilizzata nella blockchain dell’Ethereum. Anche l’Ethereum si basa sulla tecnologia ledger, un tipo di banca dati decentralizzata diffusa tra vari siti, regioni e partecipanti. Inoltre, ci sono due diversi tipi di Ether: Ethereum ed Ethereum Classic.
All’inizio dell’anno, la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) si è avvicinata al “selvaggio west” del mondo delle Offerte Iniziali di valute digitali (ICO), annunciando che i token virtuali come quelli venduti dall’organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) sono obbligazioni soggette alle leggi federali. La DAO è gestita tramite regole codificate da programmi chiamati contratti smart. Un’importante distinzione emersa in un recente report è che mentre i token DAO sono obbligazioni, l’Ether ne è ancora indenne.
Ned Scott, Amministratore Delegato del social network Steemit, spiega che l’Ethereum sta acquisendo un sacco di valore per via delle ICO, che attraggono nuovi capitali che devono passare per la valuta base, l’ether. Afferma Scott:
“Se la moda dell’ICO resiste, l’ether ne sarà un grande beneficiario nei prossimi anni e il suo valore si moltiplicherà”.
Aggiornamento “Byzantium” della hard fork ad ottobre
Ci sono molte cose da tenere presenti quando si considera l’Ethereum come opzione di investimento. Forse il fattore più significativo al momento è l’imminente aggiornamento dell’Ethereum ad ottobre, che potrebbe influire sul prezzo. A settembre, l’Ethereum avrebbe dovuto subire il cosiddetto aggiornamento “Byzantium”, per migliorare la velocità e la funzionalità della rete. Tuttavia, l’aggiornamento è stato spostato dal fondatore dell’Ethereum Vitalik Buterin a metà ottobre.
Matthew Gertler, analista senior e consulente alla Digital Asset Research nota:
“Nel settore delle criptovalute, il metodo di misura non-fondamentale può indicare la futura proliferazione di una rete e, a sua volta, l’apprezzamento del prezzo di un token nativo della rete”.
Secondo Gertler, i mesi precedenti all’ultimo principale aggiornamento dell’Ethereum, quando si è arrivati ad una divisione ed alla creazione dell’Ethereum Classic, sono stati volatili. Possiamo aspettarci che succeda di nuovo?
Afferma Gertler:
“Sebbene l’andamento passato del prezzo in relazione agli scorsi aggiornamenti della rete non sia indicativo dell’andamento futuro del prezzo, consideriamo il prossimo aggiornamento molto positivo per la salute dell’ecosistema dell’Ethereum”.
L’Ethereum supererà il Bitcoin?
Come nelle discussioni concernenti il Ripple, gli investitori non possono fare a meno di chiedersi se l’ETH/USD alla fine supererà il Bitcoin per popolarità.
Trevor Koverko, amministratore delegato di Polymath, una piattaforma di obbligazioni token, dichiara:
“L’Ether supererà il Bitcoin come leader del mercato in meno di due anni. L’Ethereum, la piattaforma su cui vive l’Ether, ha un vantaggio che lo distingue da tutti gli altri token compreso il Bitcoin: un effetto rete inarrestabile”.
Koverko spiega che l’Ethereum ha costruito una rete globale di sviluppatori e imprese tradizionali che partecipano al successo del protocollo. Ma soprattutto, l’Ethereum ha lanciato uno standard chiamato “ERC-20” che rende semplice ai portafogli e alle piazze di “agganciarvisi” e facilita il lancio di nuovi progetti di token che possono beneficiare delle attuali integrazioni dell’Ethereum.
Prospettive sul prezzo dell’Ethereum
Alex Mashinsky, Amministratore Delegato della Celsius Foundation, spiega che, come molti asset più convenzionali, il prezzo dell’Ether e delle altre criptovalute si muove soprattutto in base alle notizie; si stima che, al momento, circa sette milioni di persone al mondo abbiano portafogli digitali contenenti Ether.
Spiega Mashinsky:
“Negli ultimi anni, ogni volta che si è presentata una brutta notizia e che le valute digitali ne sono state colpite, si sono riprese alla grande perché sempre più persone sono state spinte ad acquistare, facendo salire il prezzo”.
Continua:
“Il recente fenomeno delle ICO ha inoltre costituito un nuovo catalizzatore per far entrare nuovi membri nel settore delle valute digitali ed ha assorbito miliardi di nuovi capitali”.
Il potenziale dell’Ethereum
Serafin Lion Engel, Amministratore Delegato di DataWallet, è d’accordo:
“Di fatto, l’Ethereum ha il potenziale non solo di fornire il sistema operativo primario per la nuova generazione di internet decentralizzato, ma anche quello di un’integrazione verticale e di diventare un’entità pubblica che serva da primo punto di contatto tra clienti e DApps [App decentralizzate]. In questo scenario, la sua posizione sarà simile a quella di Apple (NASDAQ:AAPL) e Google (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOGL), e il prezzo dell’Ether la rifletterà”.
L’Ethereum, come il Bitcoin prima di lui, è una criptovaluta in rapida crescita. Al momento ha una capitalizzazione di mercato di 27,8 miliardi di dollari.