Nel video di oggi parliamo della nostra view sul cambio EUR/USD. Prima, ecco una panoramica sull'andamento di mercato di oggi. Buona lettura.
Le borse europee incrementano i guadagni rispetto all' apertura, mentre i futures di Wall Street scambiano poco mossi dopo i record della seduta precedente.
A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,6% in area 24.680 punti, ben intonato come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,7%), l' Ibex 35 di Madrid (+0,9%) e il Dax di Francoforte (+1,1%). Intorno alla parita' i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con i primi due reduci da nuovi massimi storici e il listino tecnologico molto vicino al massimo di febbraio.
A spingere gli indici americani hanno contribuito i dati superiori alle attese sulle vendite al dettaglio e il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione sui minimi post Covid. A cio' si sono aggiunti i risultati trimestrali positivi di Bank of America (NYSE:BAC) e Citigroup (NYSE:C) che, come accaduto per Goldman Sachs (NYSE:GS), JP Morgan (NYSE:JPM) e Wells Fargo (NYSE:WFC), hanno beneficiato della crescita dell' investment banking. In agenda oggi i conti di Morgan Stanley (NYSE:MS).
L' azionario globale viaggia sui massimi, grazie ai segnali di ripresa economica, al continuo supporto delle banche centrali e alle aspettative di un forte rimbalzo dei risultati corporate. Nel frattempo gli operatori continuano a monitorare l' evoluzione della pandemia e gli intoppi nelle campagne di vaccinazione, fondamentali per il recupero dell' economia.
Dalla Cina sono giunti i dati sul Pil del primo trimestre 2021, in crescita del 18,3% rispetto allo scorso anno, quando l' attivita' era crollata a causa dell' emergenza sanitaria. Su base trimestrale l’incremento si riduce al +0,6%, rispetto al +3,2% dei tre mesi precedenti. Boom su base annua anche per le vendite al dettaglio (+34,2%) e la produzione industriale (+14,1%) a marzo.
In Italia, il surplus commerciale e' salito a 4,75 miliardi a febbraio, mentre nell' eurozona il tasso di inflazione annuale si conferma all' 1,3% a marzo.
Sul Forex l' euro/dollaro viaggia poco mosso a 1,197 mentre il cambio tra biglietto verde e yen e' sostanzialmente stabile a 108,85.
Tra le materie prime avanzano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 67,2 dollari e il Wti (+0,3%) a 63,6 dollari, avviandosi a chiudere la settimana in rialzo in scia all' ottimismo sulla ripresa della domanda di petrolio.
Fonte: Websim