Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB Future, con scadenza a marzo 2017, chiude la seduta odierna a quota 19421 punti in perdita del -0.12%, al momento si collocano in terreno positivo 21 titoli su 38, con un range di variazione che va dal migliore (Exor (MI:EXOR)) con un guadagno del +1.22%, al peggiore (Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII)), che perde il -4.20%.
Analisi:
si è oggi esteso leggermente il movimento ribassista iniziato ieri e con fasi alterne, si è allungato sin verso al nuovo minimo di 19330 punti, valore in perfetta corrispondenza con il massimo postato lo scorso 15 febbraio, sul quale è “rimbalzato effettuando un recupero rialzista, con il quale è andato a chiudere la seduta. Tori esausti per l'enorme "tirata" di settimana scorsa, sembrano aver, anche oggi come già ieri, disertato l’arena. Lascia comunque piuttosto perplessi la pressoché totale assenza di compratori che, improvvisamente, si è manifestata in queste due prime sedute d’ottava: per quanto sia fisiologico un ritracciamento dopo un rally così imponente come quello di scorsa settimana, si ha quasi l’impressione che la quotazione sia stata ora "abbandonata" a sé stessa dai compratori e che, l’unico interesse rimasto in campo, seppur ancora piuttosto moderato, sia quello a vendere. Per ora, comunque, si deve continuare a parlare di una minima correzione, ancora del tutto insufficiente a segnare una nuova direzione nei movimenti di mercato. Si tratterà di verificare quali saranno i movimenti delle prossime sedute, per il momento il precedente massimo postato a 19.760 punti, costituisce ancora l'inviolato massimo di medio periodo. Ribadisco che ulteriori discese, anche sino a 19.280 prima e 19100 poi, non costituirebbero un impedimento alla ripresa del rally, mentre una eventuale stabile violazione ribassista della base posta attualmente a 18750 punti circa, potrebbe, invece, anticipare la ripresa del down trend per il raggiungimento di nuovi minimi, ponendo le basi, tra l'altro, per diverse considerazioni su quanto ultimamente accaduto che, se del caso, faremo a tempo debito. Sono oggi contrastate, le performance degli altri principali listini europei che chiudono parte in positivo e parte in negativo. Rimane buona la prestazione dei titoli bancari che solo in tre su dieci, chiudono in rosso. A causa della ridotta volatilità, nessuna operazione è stata eseguita oggi, in base alle indicazioni rilasciate tramite il canale Telegram. Chi non avesse ancora richiesto l’invio dei segnali settimanali di lungo periodo gratuiti, può farlo mandando “richiedo” al mio indirizzo email personale, reperibile sul mio profilo qui sul sito Investing al seguente indirizzo: http://it.investing.com/members/2919 (copiare e incollare nella barra degli indirizzi del browser). Sintonizzatevi anche per il trading intraday via Telegram, trovate i link sempre sul mio profilo personale. Questi utili e gratuiti servizi sono offerti esclusivamente ai lettori del sito italiano di Investing.com, fatelo conoscere ai vostri amici, invitandoli a visitare e registrarsi sul sito it.investing.com. Buonasera. Francesco Lamanna
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Storico posizioni & operazioni:
1. Short da 17.960 punti del 23 marzo 2016, chiusa il 5 aprile al target di 16.700 punti (+1260 punti).
2. Short da 17.945 punti del 18 aprile 2016, chiusa il 13 maggio a 17.100 punti (+845 punti)
3. Long da 17.100 punti del 17 maggio 2016, chiusa il 18 maggio a 17.300 punti (+200 punti)
4. Long da 17.700 punti del 9 giugno, chiusa il 10 giugno a 17.350 (-350 punti)
5. Long da 17.450 punti del 10 giugno, chiusa a 17.350 punti il 10 giugno (-100 punti)
6. Short da 17.180 punti del 11 aprile, chiusa a 16.180 il 14 giugno (+1000 punti)
7. Short da 16.790 punti del 17 agosto, chiusa a 16.350 il 19 agosto (+440 punti)
8. Short da 16.270 punti del 27 settembre, chiusa il 28 settembre a 16.260 punti (+10 punti)
9. Short da 16.270 punti del 30 settembre chiusa il 13 ottobre a 16.230 punti (+40 punti)
10. Long da 16.600 punti del 2 novembre, chiusa il 8 novembre a 16.600 punti (0 punti)
11. Short da 16.520 (media) del 9 novembre, chiusa a 16.870 il 10 novembre (-350 punti)
12. Long da 16.300 del 18 novembre, chiusa a 16.230 il 18 novembre (-70 punti)
13. Long da 16.325 del 23 novembre chiuso a 16350 il 28 novembre (+25 punti)
14. Short da 18.135 punti del 7 dicembre
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre (un terzo di posizione)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo); vedi segnali gratuiti Vedaforex®.
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Tecnologia (+1.26%)
FTSE Italia Servizi Finanziari (+0.87%)
FTSE Italia Telecomunicazioni (+0.72%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Commercio (-1.75%)
FTSE Italia Chimica (-0.87%)
FTSE Italia Viaggi e Tempo Libero (-0.74%)
La sessione odierna ha visto scambiare sino alle ore 17.40, n° 573.943.230 azioni per un controvalore pari a 2.034.605.453 Euro; i contratti conclusi sono stati 246.524 e le azioni in negoziazione sono state 343, delle quali 164 hanno chiuso in rialzo e 161 in ribasso; 18 sono quelle rimaste invariate.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
Unicredit (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 15.3M di titoli, per un controvalore di 210M di euro
Intesa (MI:ISP) :
Volume di scambio di 83.5M di titoli, per un controvalore di 194M di euro
Eni (MI:ENI) :
Volume di scambio di 11.9M di titoli, per un controvalore di 179M di euro
I titoli migliori sull'indice milanese sono in chiusura:
Exor NV (MI:EXOR) quotato 45.59 (+1.22%)
Prysmian (MI:PRY) quotato 23.60 (+1.11%)
Ferrari (MI:RACE) quotato 62.05 (+1.06%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Banca Popolare dell Emilia Romagna (MI:EMII) quotato 4.380 (-4.20%)
Yoox (MI:YNAP) quotato 22.45 (-2.48%)
UBI (MI:UBI) banca quotato 3.182 (-2.33%)
Contrastate, le altre maggiori piazze europee con gli Indici di: Amsterdam AEX che diminuisce del -0.10%, Parigi CAC 40 che chiude in discesa al -0.37%, Francoforte DAX, che sale del +0.08%, Londra FTSE 100 che indietreggia del -0.16%, Madrid IBEX negativa del -0.03% e Zurigo SMI in discesa del -0.45%.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento leggermente ribassista (-0.04% al momento della scrittura), il cambio ha raggiunto un massimo a 1.0603 ed un minimo a 1.0558; la coppia scambia ora a 1.0575.