Investing.com – Il contratto Future FTSE MIB con scadenza a dicembre 2017 alle ore 20:15 di oggi quota 22977 punti, in guadagno del +0.03 % rispetto alla seduta precedente; la seduta odierna è stata caratterizzata da un movimento down.
In chiusura, si collocano in terreno positivo 14 titoli su 40, con un range di variazione che va dal migliore (Yoox (MI:YNAP)) che guadagna il +3.18%, al peggiore (Campari (MI:CPRI)), che cede il -2.55%.
Analisi e commento:
Oggi, alla riapertura delle contrattazioni, dopo una partenza decisamente negativa, la quotazione del contratto future FTSE MIB ha invertito rotta, iniziando un lento ma costante recupero che l’ha portata sin sulla prima resistenza di brevissimo. Anche nell’after hours la tendenza è rimasta sostanzialmente di “tenuta” del livello raggiunto. Per quanti siano i motivi del pensare ad una possibile correzione ribassista, il mercato sembra essere molto restio ad accettare l’ipotesi e i compratori intervengono in modo risoluto e continuo. La chiusura di seduta è quindi avvenuta poco sotto i 23000 punti con un setup che risulta ostile al ribasso. Il punto a cui fare riferimento, pertanto, rimane ora il precedente massimo situato a 23090 punti. Una decisa violazione up di quel massimo negherebbe, per l’ennesima volta, la possibilità di un movimento di correzione a sud. Ciò premesso è utile aggiungere che, tuttavia, compratori scatenati o no, il grafico suggerisce a chiare lettere, cautela negli acquisti, che appaiono ora potenzialmente vantaggiosi, solo ad un livello decisamente inferiore all’attuale. È evidente quindi che, nonostante l’esuberanza dei tori che tendono a spingere la quotazione continuamente al rialzo, un compratore prudente non si lascerebbe facilmente influenzare dal fenomeno, attendendo di potersi unire alla maggioranza, solo su quotazioni più ragionevoli e vantaggiose. Questa considerazione che all’occhio di un compratore “caldo” lascia tranquillamente il tempo che trova, sarebbe invece da tenere in debita considerazione, alla luce di una analisi “fredda” ed imparziale. Ciò che, di conseguenza, mi preme qui fare, è sottoporre al giudizio del pubblico una semplice ed obiettiva constatazione, senza peraltro con ciò intendere schierarmi a favore di una tesi piuttosto che della sua opposta. I fatti sono che il rally sarebbe da più punti di vista pronto per una correzione, che magari non avverrà subito, ma che risulta, anche solo per una questione statistica, sempre più probabile. Non si vedono all’orizzonte neppure validi motivi di carattere fondamentale, perché ciò possa avvenire…ma c’erano, chiedo, perché si instaurasse un rally di queste proporzioni? Quindi il concreto messaggio che ritengo di far passare da queste righe è: il trend rialzista c’è e non si discute, ma attenzione che anche durante queste fasi, si verificano normalmente correzioni contro trend, anche di discreta entità…cerchiamo di non cadere vittima di questa evenienza. Da un punto di vista squisitamente “tecnico” (per quanto ciò possa valere durante un mercato dichiaratamente toro), vi sono i presupposti perché un movimento down di breve periodo, magari della durata di una settimana circa, possa verificarsi. Teniamo quindi ben presente questa possibilità, nel posizionarci long da questi livelli. Buonasera. Francesco Lamanna.
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Posizioni & operazioni del 2017:
Operazioni di trading in corso: short da 18.135 punti del 7 dicembre 2016 (CFDs)
Operazioni di trading aperte oggi: nessuna
Operazioni di trading chiuse oggi: nessuna
Ordini pendenti in attesa d’esecuzione: Ordine di vendita a livello molto superiore all’attuale (medio medio-lungo periodo – 23975/28990 punti).
Gli indici migliori del FTSE MIB, alle 17.50, oggi sono:
FTSE Italia Chimica (+3.19%)
FTSE Italia Commercio (+1.83%)
FTSE Italia Tecnologia (+1.58%)
Gli indici peggiori invece sono:
FTSE Italia Alimentari (-1.93%)
FTSE Italia Beni Immobili (-1.87%)
FTSE Italia Automobili e Componentistica (-0.48%)
Sono risultati in linea con la media di periodo gli scambi odierni con 526 Mln. di azioni per un controvalore di 2.194.202.529 Mln. di euro.
I titoli oggi più scambiati in capitale sono stati:
ENI (MI:ENI) :
Volume di scambio 16.6 M di titoli, per un controvalore d 241M di euro
UNICREDIT (MI:CRDI) :
Volume di scambio di 12.8M di titoli, per un controvalore d 208M di euro
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) :
Volume di scambio di 64.1M di titoli, per un controvalore di 182M di euro
I titoli migliori dell'indice milanese sono in chiusura:
Yoox Net-A-Porter Group SpA (MI:YNAP) quotato 33.12 (3.18%)
Saipem (MI:SPMI) quotato 3.910 (+1.72%)
STM (MI:STM) quotato 21.25 (+1.38%)
Fra i peggiori troviamo oggi:
Davide Campari Milano SpA (MI:CPRI) quotato 6.680 (-2.55%)
Bper Banca SpA (MI:EMII)quotato 4.146 (-1.61%)
Prysmian (MI:PRY) quotato 29.55 (-1.34%)
I rendimenti dei BTP italiani sono stati oggi del +1.80% sulla scadenza a 10 anni, del +0.55% su quella a 5 anni e del -0.21% su quella a 2 anni.
Sono in maggioranza negative, oggi, le performance delle maggiori piazze europee, con gli Indici di: Amsterdam AEX che sale del +0.01%, Parigi CAC 40 che chiude in peggioramento del -0.19%, Francoforte DAX, che diminuisce del -0.07%, Londra FTSE 100 che cresce del +0.03%, Madrid IBEX negativa del -0.40% e Zurigo SMI in perdita del -0.36 %.
Su base giornaliera, oggi il cross EUR/USD, ha assunto un andamento ribassista ( -0.07%), al momento della scrittura, il cambio ha raggiunto un massimo a 1.1624 ed un minimo a 1.1580; la coppia scambia ora a 1.1607.