Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

Le preoccupazioni per la Cina provocano un’accelerazione delle vendite

Pubblicato 14.10.2015, 11:04
EUR/USD
-
GBP/USD
-
EUR/GBP
-
STOXX50
-
JP225
-
HK50
-
KS11
-
TOPX
-

Market Brief

Il sondaggio ZEW, pubblicato ieri in Germania, è stato fonte di grande delusione. L’indice sulla situazione attuale è sceso da 67,5 a 55,2 punti, cifra di gran lunga inferiore ai 64 punti previsti. L’indice ZEW sulle aspettative è crollato a 1,9 da 12,1 punti, molto di più dei 6,5 punti previsti dal mercato; lo scandalo VW e le preoccupazioni per la crescita globale peggiorano le prospettive economiche. Di conseguenza, l’azionario tedesco è stato sotto pressione per gran parte della seduta, il DAX ha ceduto lo 0,86%. L’EUR/USD si è mosso a singhiozzo, senza riuscire a prendere una direzione chiara, perché le notizie dall’altra sponda dell’Atlantico non hanno fornito supporto al biglietto verde. Ieri il governatore della Fed Tarullo ha detto di non aspettarsi un rialzo del tasso prima della fine dell’anno, aggiungendo che la Fed dovrebbe attendere “prove concrete” di una ripresa dell’inflazione prima di iniziare ad alzare i tassi. Ieri la sterlina ha subito un’altra ondata di vendite, dopo che l’inflazione è scesa sotto lo zero. L’inflazione primaria si è attestata al -0,1% a/a, cifra inferiore alle previsioni medie e al rilevamento precedente, pari allo 0,00%. Anche l’inflazione di fondo ha sorpreso al ribasso, rimanendo stabile all’1,0% a/a nel mese di settembre. Dopo la pubblicazione, la coppia GBP/USD ha ceduto più dell’1%, scendendo a 1,5230. Il cable è rimasto nel suo canale discendente, avvicinandosi al supporto a quota 1,5108. Rimaniamo ribassisti sulla sterlina e prevediamo un ulteriore indebolimento, soprattutto contro l’euro, giacché l’unione monetaria mostra dati leggermente più incoraggianti. La coppia EUR/GBP sta acquisendo un momentum positivo e ora testa il livello di resistenza a 0,7483 (che corrisponde al massimo raggiunto il 7 maggio). In Australia, l’indice Westpac sulla fiducia dei consumatori superiore alle attese – in rialzo del 4,2% m/m (dato destagionalizzato) rispetto al -5,6% di settembre – ha fornito un po’ di sollievo all’AUD, che negli ultimi due giorni aveva ceduto fino al 2,50% contro l’USD. L’AUD ora riprende fiato intorno a 0,72 USD.Stamattina in Asia le vendite hanno subito un’accelerazione sulla scia del deludente rapporto sull’inflazione in Cina. L’IPC primario mostra che i prezzi al consumo a settembre sono cresciuti dell’1,6% a/a, a fronte dell’1,8% stimato dagli economisti. Al contempo, i prezzi alla produzione sono calati del -5,9% a/a, in linea con le attese e con il rilevamento precedente. L’azionario giapponese ha limato le perdite più consistenti, il Nikkei e il Topix hanno ceduto rispettivamente l’1,89% e il 2,15%. Negli altri paesi asiatici, le vendite sono state meno marcate: l’Hang Seng è scivolato dello 0,59%, l’S&P/ASX dello 0,11% e il Kospi dello 0,47%. L’umore negativo si sta propagando anche sui mercati europei, tutti i futures stanno diventando negativi, con il Footsie a -0,84%, il DAX a -0,69&, l’SMI a -0,76%, e il barometro europeo, l’Euro Stoxx 600, cede lo 0,70%. Oggi gli operatori monitoreranno il rapporto sull’inflazione in Spagna e Italia; il rapporto sull’occupazione nel Regno Unito; la produzione industriale nell’Eurozona; le vendite al dettaglio in Brasile e USA; l’IPP negli USA.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Arnaud Masset, Market Strategist,
Swissquote Europe Ltd

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.