Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

L’impennata 2019 di Netflix rischia di indebolirsi con la concorrenza in aumento

Pubblicato 15.03.2019, 14:40

Il colosso dei video in streaming Netflix (NASDAQ:NFLX) ha cominciato l’anno in modo straordinario. Il titolo continua ad avere la performance migliore del 2019 rispetto ad altre importanti compagnie tech.

Le azioni sono schizzate del 34% a 358,82 dollari finora quest’anno, registrando i guadagni migliori tra le principali compagnie tecnologiche, tra cui Facebook (NASDAQ:FB), che ha segnato +25%, Apple (NASDAQ:NASDAQ:AAPL), con +16%, ed Amazon (NASDAQ:NASDAQ:AMZN), con +9,5%.

Netflix Weekly Chart

Malgrado la straordinaria impennata, quest’anno si prospetta come uno dei più difficoltosi per la compagnia che ha cambiato il modo in cui la gente fruisce dell’intrattenimento. Anche se ci piace il titolo di Netflix per via dei suoi contenuti superiori e della sua tecnologia che sta alimentando una crescita globale esclusiva, ci sono alcuni potenziali ostacoli in aumento quest’anno che potrebbero frenare la potente impennata nei prossimi mesi.

Innanzitutto, quest’anno si vedrà se gli aumenti di prezzo che Netflix ha annunciato a gennaio sono stati assorbiti con successo, senza pesare sulla crescita degli abbonati. In quello che è stato il maggiore aggiustamento alla sua tariffa di abbonamento mensile, Netflix ha alzato i prezzi tra il 13% e il 18%. Il piano economico base ora costa 9 dollari al mese rispetto agli 8 precedenti, mentre il costo del popolare piano HD Standard è passato da 11 a 13 dollari ed il piano 4K Premium è salito da 14 a 16 dollari.

È la quarta volta che Netflix alza i prezzi dal momento del lancio, ma si è trattato dell’aumento più grande. Senza dubbio, la tempistica è stata ottima visto il successo di nuovi contenuti come “Bird Box” e “Facciamo ordine con Marie Kondo”, ma è difficile dire quanto il cambiamento di prezzo influirà sulla crescita degli abbonati.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Un segnale del fatto che questi aumenti dei prezzi avranno un impatto sulla crescita è stato dato dalle ultime previsioni della compagnia sugli abbonamenti. Dopo aver previsto un aumento dei membri paganti pari a 8,84 milioni nel quarto trimestre, superando le stime precedenti, la compagnia sembra aver adottato un tono più cauto per il trimestre attuale, aspettandosi 8,9 milioni di nuovi clienti in tutto il mondo, con un incremento lieve rispetto al periodo precedente.

La concorrenza comincia ad aumentare

Un’altra minaccia dietro l’angolo per Netflix è la nuova concorrenza da parte di alcune delle principali compagnie media al mondo. La più immediata è quella di Walt Disney (NYSE:NYSE:DIS) e della WarnerMedia di AT&T (NYSE:NYSE:T), con le due compagnie che si preparano a lanciare i loro servizi di streaming nel corso dell’anno.

Secondo noi, Disney è la compagnia che ha la forza finanziaria, degli ottimi contenuti e la gestione solida necessari per rappresentare la sfida più difficile per Netflix. L’Amministratore Delegato di Disney Bob Iger ha reso il servizio di video in streaming una parte chiave della sua strategia di crescita.

È impegnato a ristrutturare i compensi dirigenziali della compagnia ed intende sacrificare la crescita aumentando le spese per il nuovo servizio che, annuncia, sarà ricco di contenuti Disney di qualità, come “Avatar” e “Zootropolis”.

Sarebbe ingenuo prendere alla leggera la minaccia di Disney: il colosso mondiale dell’intrattenimento è stato un vincitore a lungo termine dell’industria dei media ed ha numerosi flussi di entrate che lo aiuteranno a sopravvivere mentre intraprende la battaglia contro Netflix. La compagnia completerà presto l’acquisto da 71 miliardi di dollari degli asset di intrattenimento della 21st Century Fox (NASDAQ:FOX), che intende inserire nel suo servizio online.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Con il mercato dello streaming sempre più affollato e la concorrenza in aumento, pensiamo che la prossima grande sfida per Netflix sarà gestire il ritmo delle spese, fonte di preoccupazione per molti analisti.

Nel 2018, Netflix ha speso 12,04 miliardi di dollari per lo sviluppo di contenuti, ma questo alto costo di sviluppo ha generato flussi di cassa negativi di 2,68 miliardi di dollari. In questo anno fiscale, la compagnia dovrebbe riportare spese di 3 miliardi di dollari, che aumenteranno ancor di più il livello del suo debito.

Fino a quando la compagnia registrerà una crescita degli abbonati, gli investitori non si preoccuperanno molto delle grosse spese ma l’aumento del ritmo del denaro speso sarà una questione che potrebbe pesare sul titolo se la crescita degli abbonati dovesse rallentare.

Morale della favola

Netflix è una compagnia straordinaria e il suo titolo ha rappresentato un’ottima scommessa per gli investitori alla ricerca di un’alta crescita. Con la sua enorme base di abbonati, una strategia contenutistica di successo e la tecnologia superiore, è difficile non amare il titolo di Netflix. Tuttavia, pensiamo sia importante mettere in luce i principali rischi che la compagnia dovrà affrontare nel 2019, in modo che gli investitori non siano colti di sorpresa se il percorso dovesse diventare più accidentato.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.