Di Peter Nurse
Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 11 giugno.
1. La Fed offre prospettive cupe; timori di una deflazione?
Il Federal Open Market Committee ha lasciato i tassi invariati ieri, con il range pari a 0-0,25%, ed ha confermato il suo impegno nel voler mantenere in atto misure di politica monetaria allentate per un po’.
La banca ha reso noto che l’economia vedrà una contrazione del 6,5% nel 2020 e che il tasso di disoccupazione sull’anno sarà pari al 9,3%.
Tuttavia, è il ritmo dell’inflazione che probabilmente guiderà la politica monetaria futura e si stima che scenderà allo 0,8% dall’1,9% precedente.
L’indice sui prezzi alla produzione di maggio è atteso alle 8:30 ET (12:30 GMT) e sarà certamente seguito con attenzione.
2. Paura di una seconda ondata di coronavirus negli USA
Cominciano ad aumentare i timori che la rapida riapertura di molti stati negli USA risulterà in una seconda ondata di contagi del virus Covid-19, che probabilmente causerà ancora più danni ad un paese già in profonda recessione, con milioni di disoccupati.
“C’è una nuova ondata in arrivo in alcune aree del paese”, ha spiegato Eric Toner, professore del Johns Hopkins Center for Health Security. “È piccola e distante per ora, ma sta arrivando”.
3. Attesi dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione
Alle 8:30 ET (12:30 GMT) saranno pubblicati i dati sull’occupazione USA, con le richieste iniziali di sussidio che si stima siano pari a 1,55 milioni sulla settimana, in calo dagli 1,87 milioni della settimana prima.
La disoccupazione è ancora superiore al 13%, in base all’ultimo report governativo, il massimo dall’era post-Seconda Guerra Mondiale. Le richieste di disoccupazione continua dovrebbero ammontare a quasi 20 milioni, giù dai 21,5 milioni della settimana prima.
4. Le borse USA apriranno al ribasso; riflettori sul settore tech
I mercati azionari USA apriranno in netto ribasso sulla scia dei commenti pessimisti di ieri della Federal Reserve, e neanche il dominante settore tech riesce ad evitare il bagno di sangue.
Alle 6:30 ET (10:30 GMT), i future Dow Jones 30 crollano di 496 punti, o dell’1,8%, mentre i future S&P 500 registrano -1,5% ed i future Nasdaq 100 segnano -1,1%.
I riflettori resteranno puntati sul settore tech, con gli utili del produttore di software grafici Adobe (NASDAQ:ADBE)
5. Le scorte di greggio indicano un esubero
I prezzi del greggio continuano a scendere questo giovedì, l’aumento delle scorte di greggio USA ad un massimo storico ieri ha riacceso i timori di un potenziale esubero, proprio quando la Federal Reserve ha messo in guardia dal danno a lungo termine per l’economia dovuto al coronavirus.
Alle 6:30 ET, i future del greggio USA crollano del 2,8% a 38,48 dollari al barile, mentre i future del Brent, il riferimento globale, registrano un tonfo del 2,7% a 40,62 dollari al barile.