MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in cauto rialzo, in linea con gli altri mercati europei, in una seduta che al momento non presenta spunti particolari. Gli investitori si stanno preparando alla tornata di risultati societari che inizia lunedì prossimo.
I risultati deludenti di Netflix (NASDAQ:NFLX) e Tesla (NASDAQ:TSLA) stanno pesando sull'andamento dei futures Usa che indicano un avvio negativo per Wall Street, in particolare il Nasdaq.
A livello più generale, il focus è sempre proiettato su quelle che saranno le prossime mosse delle banche centrali con la Fed e la Bce che si riuniranno la prossima settimana.
Intorno alle 12,15 il Ftse Mib guadagna lo 0,30%. Volumi pari a 700 milioni di euro.
In netto calo STM (EPA:STMPA) che arretra dell'1% in un contesto di generali vendite sui titoli tecnologici. Lo stoxx settoriale europeo arretra dell'1,9%. A pesare sul comparto il netto calo del produttore di semiconduttori Asml dopo i risultati trimestrali ieri.
In recupero le banche con le big Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI) in rialzo intorno all'1%. La migliore è Bper (BIT:EMII) in crescita dell'1,5%.
Raccolta Fincantieri (BIT:FCT) a +1,8% dopo l'annuncio della jv con Leonardo per la portaerei Cavour e i cacciatorpediniere classe Orizzonte Andrea Doria e Caio Duilio della Marina Militare del valore complessivo massimo di 190 milioni. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, "sebbene non impatterà in maniera significativa sui fondamentali, l'accordo dovrebbe sostenere ulteriormente il crescente contributo delle attività navali sui margini del gruppo".
Fuori dal paniere svetta al rialzo DoValue (BIT:DOVA) in salita del 5%. La società stima che l'utilizzo esteso dell'intelligenza artificiale nei propri modelli di previsione del rimborso degli Npl porterà un risparmio potenziale sui costi di servicing tra l'8% e l'11% circa e un aumento del 4% del tasso di recupero annuale per gestore patrimoniale.
Miglior titolo Gvs in rialzo del 5,6%. Il broker Equita si aspetta dai risultati del primo semestre il 5 settembre "un solido trend sequenziale sia di ricavi che di margini, in grado di aumentare la visibilità sulle stime per il 2023".
Venduta Ferrari (BIT:RACE) in calo dell'1,3%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)