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Borsa Milano si rafforza, incurante di tensioni in Medio Oriente, bene Prysmian, giù oil

Pubblicato 15.04.2024, 13:19
Aggiornato 15.04.2024, 13:27
© Reuters. Dettaglio dell'ingresso della Borsa di Milano.  REUTERS/Alessandro Garofalo

MILANO (Reuters) - Indici positivi a Piazza Affari, in linea con l'andamento degli altri mercati europei, incuranti delle tensioni in Medio Oriente dopo l'attacco dell'Iran ai danni di Israele.

A fare da traino ai mercati anche il rialzo dei futures sugli indici azionari Usa che rimbalzano dopo il pesante sell-off a Wall Street venerdì scorso.

Negativi i prezzi del greggio. Secondo alcuni analisti la ragione del ribasso risiede nel fatto che gli operatori avevano già prezzato questo scenario la scorsa settimana mentre ora cercano di capire se la temuta escalation si verificherà.

Sul fronte macro, invece, i dati sulle vendite al dettaglio di marzo negli Stati Uniti, previsti per le 14,30, potrebbero essere un ulteriore elemento per valutare l'evoluzione dell'attuale politica monetaria da parte della Fed.

Intorno alle 12,30 l'indice Ftse Mib avanza dell'1%. Volumi intorno a 920 milioni di euro.

I titoli in evidenza oggi

In netto rialzo Prysmian (BIT:PRY) che avanza del 7% a ridosso di 52 euro, nuovo massimo storico, dopo l'annuncio dell'accordo per rilevare Encore Wire per 290 dollari per azione, pari a una valorizzazione (Enterprise Value) di circa 3,9 miliardi di euro della società Usa che produce cavi elettrici in rame ed alluminio per la produzione e distribuzione di energia. Secondo Banca Akros, "la notizia dell'acquisizione è positiva e non scontata".

La recrudescenza delle tensioni geopolitiche con i venti di guerra sempre più forti avvantaggiano i titoli della difesa, come Leonardo che balza dell'1,9%. Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo a 28,6 euro da 16,8 euro precedente. Bene anche Fincantieri (BIT:FCT) in crescita dell'1,7%.

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Vendute le utility e le oil service, in particolare Tenaris (BIT:TENR) che arretra dell'1,5%. Eni (BIT:ENI) in flessione dello 0,9%. Vendute anche Terna (BIT:TRN) e Snam (BIT:SRG).

Bene le banche: Mps (BIT:BMPS) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) salgono fra l'1,2% e l'1,5%, Pop Sondrio guadagna l'1,9%.

Forti Stellantis (BIT:STLAM) a +2,7% e Maire Tecnimont a +2,1%.

Fuori dal paniere Lazio (BIT:LAZI) balza del 2,2% dopo la vittoria in campionato.

Sugli scudi anche Raiway (+2,6%) spinta dalle attese di fusione con Ei Towers. Un quotidiano scrive che la società delle torri del Biscione avrebbe nominato una rosa di advisors per l'operazione con Raiway, in attesa che il processo venga avviato. Secondo Equita, "l'integrazione con Ei Towers e il pagamento di un dividendo straordinario, che stimiamo fino a 1,3 euro per azione, rimane il catalyst principale sul titolo".

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)

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