Investing.com - Apertura negativa dei mercati azionari europei questo mercoledì, gli investitori restano cauti in attesa del vertice di politica monetaria della Banca Centrale Europea, mentre il report di ieri sull’inflazione nella zona euro ha alimentato le aspettative di nuove misure di stimolo.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 segna -0,27%, il francese CAC 40 scende dello 0,13%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,10%.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero spagnolo è salito a 52,6 a settembre, da una lettura di 52,8 il mese precedente. Gli analisti avevano previsto che l’indice scendesse a 52,2.
Ieri, i dati hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è sceso al minimo di cinque anni dello 0,3% a settembre. La BCE mira ad un tasso di inflazione di poco meno del 2%.
I dati deludenti sull’inflazione hanno alimentato ulteriormente la pressione sulla BCE perché implementi nuove misure di stimolo per contenere la minaccia di deflazione nella regione, in vista del vertice mensile in programma per domani.
La BCE ha improvvisamente deciso di tagliare i tassi al minimo storico il mese scorso, per tentare di sostenere la crescita nella regione.
I titoli finanziari sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,15% e dello 0,26%, mentre le tedesche Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) salgono rispettivamente dello 0,35% e dell’1%.
Tra le banche periferiche, l’italiana Unicredit (MILAN:CRDI) sale dello 0,08% dopo che la compagnia immobiliare austriaca S Immo (VIE:SIAG) ha fatto un’offerta per la quota di partecipazione della banca nella CA Immobilien Anlagen (VIE:CAIV). La spagnola BBVA (MADRID:BBVA) è in salita dello 0,42%.
Orange (PARIS:ORAN) crolla del 2,18% dopo che Bpifrance ha annunciato l’intenzione di vendere la partecipazione nella compagnia francese di telecomunicazioni per una cifra pari a 595 milioni di euro.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,38%, per le perdite di Tesco, che crolla dell’1,38% tra le voci secondo cui la catena di supermercati starebbe pensando di chiudere la divisione di video in streaming se non dovesse trovare un acquirente.
La compagnia ha annunciato inoltre che la Financial Conduct Authority britannica ha dato il via ad un’indagine in merito alla sovrastima delle previsioni degli utili da parte della compagnia.
Anche i titoli finanziari sono al ribasso, con Lloyds Banking (LONDON:LLOY) giù dello 0,21% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) che scende dello 0,43%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) è in calo dello 0,64%. Al rialzo invece Barclays (LONDON:BARC), su dello 0,63%.
Negativi anche i titoli minerari, con Bhp Billiton (LONDON:BLT) giù dello 0,41% e Rio Tinto (LONDON:RIO) in calo dello 0,38%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) scende dello 0,52% e Fresnillo (LONDON:FRES) segna -0,99%.
Al rialzo Afren (LONDON:AFRE), che subisce un’impennata del 3,96% dal momento che il gruppo britannico di esplorazioni petrolifere in Nigeria che sta indagando su tre pagamenti non autorizzati ai partner ha dichiarato che una revisione indipendente da parte della Willkie Farr & Gallagher LLP non ha trovato ulteriori pagamenti impropri.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a negativi. I futures Dow 30 sono in calo dello 0,03%, i futures S&P 500 scendono dello 0,07%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,13%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati sull’attività del settore manifatturiero. Gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sui nuovi posti di lavoro nel settore privato, nonché il report dell’Institute of Supply Management sull’attività del settore manifatturiero.