Investing.com - I titoli europei restano in salita questo lunedì, con le aspettative di un ulteriore allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea che continuano a supportare i mercati.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è salito dello 0,23%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,05%, mentre il tedesco DAX segna +0,21%.
Nella zona euro i dati di venerdì hanno mostrato che il tasso di inflazione in Italia e Spagna ha visto un rallentamento a maggio, ed hanno alimentato le aspettative verso un intervento della BCE contro questa debole crescita dei prezzi al consumo, che rappresenta una minaccia per la fragile ripresa della zona euro.
La scorsa settimana il Presidente della BCE Mario Draghi si è detto consapevole dei rischi di un inflazione bassa e si è detto pronto a prendere le misure necessarie per portare l’inflazione più vicina al target deciso dalla banca: un suggerimento circa la possibilità di un allentamento per la prossima settimana.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e and BNP Paribas (PARIS:BNPP) in calo rispettivamente dello 0,07% e dell’1,47%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,34% e Commerzbank (XETRA:CBKG) è in salita dello 0,47%.
Su BNP Paribas pesa la notizia che le autorità statunitensi avrebbero richiesto oltre 10 miliardi di dollari di patteggiamento alla banca per i rapporti intrattenuti con i paesi sanzionati.
Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) hanno segnato rispettivamente +0,41% e +0,66%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano rispettivamente +0,21% e +0,03%.
Det norske oljeselskap (OSLO:DETNOR) segna +6,58% dopo che il gigante petrolifero ha siglato l’accordo per l’acquisto della norvegese Marathon Oil Corporation (NYSE:MRO)’ per 2,7 miliardi di dollari.
In salita anche Air France-KLM (PARIS:AIRF), su dell’1,92%, dopo la notizia che la compagnia aerea darà inizio nel 2015 ad un programma di taglio delle spese.
A Londra il FTSE 100 legato alle materie prime è salito dello 0,30%, supportato dai guadagni nel settore minerario.
I titoli Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) segnano +1,46% e Rio Tinto (LONDON:RIO) segna +1,64%, mentre Randgold Resources (LONDON:RRS) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) segnano rispettivamente +0,90% e +0,75%.
Barratt Developments (LONDON:BDEV) è al rialzo e segna +2,32%, dopo che la Deutsche Bank ha confermato i rating “buy” la settimana scorsa.
Nel settore finanziario i titoli sono al rialzo. HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segna +0,05% e Barclays (LONDON:BARC) segna +0,14%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) perdono rispettivamente lo 0,53% e lo 0,61%.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI manifatturiero del Regno Unito è sceso a 57,0 a giugno, da una lettura di 57,3 del mese precedente, in linea con le aspettative.
Negli USA i titoli puntano ad un’apertura stabile. I futures futures Dow 30 puntano ad un aumento dello 0,09%, i futures S&P 500 segnano un aumento dello 0,05%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano un aumento dello 0,02%.
Nella zona euro Markit ha mostrato che l’indice PMI manifatturiero della Spagna è salito a 52,9 questo mese, da 52,7 a maggio, in linea con le aspettative. l’indice manifatturiero PMI è sceso a 53,2 a giugno, da una lettura di 54,0, contro le aspettative di un calo a 53,7.
Nel corso della giornata l’Institute of Supply Management pubblicherà un report sull’attività manifatturiera.