Investing.com - Apertura positiva dei mercati azionari europei questo mercoledì, ma i guadagni resteranno limitati mentre persistono le tensioni in Ucraina e continuano a pesare gli scontri sulla striscia di Gaza.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,16%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,20%, mentre il tedesco DAX segna +0,44%.
Gli investitori restano cauti dopo che ieri l’Unione Europea ha minacciato la Russia di applicare ulteriori sanzioni per la situazione in Ucraina, mentre sulla striscia di Gaza si continua a combattere.
I ministri dell’UE hanno annunciato un accordo per allargare la lista di personalità ed entità economiche da sanzionare con il congelamento dei beni e il divieto di visto. Gli Stati Uniti speravano in sanzioni più dure per spingere Mosca a collaborare con le indagini internazionali sull’abbattimento dell’aereo malese.
Intanto, il Segretario di Stato USA John Kerry cerca di convincere Hamas ad una tregua tra Israele e i miliziani sulla striscia di Gaza.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in salita dello 0,08% e dello 0,28%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) crolla dell’1,90%.
Secondo il Wall Street Journal, i supervisori della banca hanno criticato alcune divisioni USA della Deutsche Bank per aver prodotto report finanziari “imprecisi e inaffidabili” lo scorso anno.
Tra le banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) scendono dello 0,13% e dello 0,39% rispettivamente, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) sono in calo dello 0,17% e dello 0,46%.
Repsol (MADRID:REP) registra un calo dello 0,86% tra le notizie che il gigante spagnolo del petrolio e del gas starebbe considerando un’offerta per la Talisman Energy (TO:TLM), per utilizzare il compenso ricevuto per la perdita della quota nella argentina YPF.
Al ribasso anche STMicroelectronics (PARIS:STM), con un crollo dell’1,70%, sebbene abbia riportato il primo profitto degli ultimi 11 trimestri. La compagnia ha dichiarato inoltre che le entrate sono crollate dell’8,9% a 1,86 miliardi di dollari.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,13%, per i guadagni nel settore minerario.
Rio Tinto (LONDON:RIO) è in salita dello 0,88% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) sale dello 0,98%, mentre le rivali Antofagasta (LONDON:ANTO) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,08% e dell’1,33%.
Intanto, i titoli finanziari sono misti, con Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) su dello 0,11% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) in salita dello 0,20%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) scende dello 0,04% e Barclays (LONDON:BARC) segna -0,83%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in leggero rialzo. I futures Dow 30 salgono dello 0,11%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,08%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,07%.