Investing.com - I titoli europei sono stabili questo mercoledì, dopo la forte impennata registrata ieri su diverse piazze mondiali, mentre le aspettative di un ulteriore allentamento della Banca Centrale Europea continua ad offrire un certo supporto.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è salito dello 0,07%, il francese CAC 40 scende dello 0,06%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,04%.
I titoli europei si sono rafforzati dopo la notizia che la banca centrale tedesca è aperta ad ulteriori misure di stimolo dalla BCE.
Il Wall Street Journal ha riportato che la Bundesbank sosterrà eventuali misure di stimolo se i livelli troppo bassi di inflazione nella zona euro continueranno.
La notizia è giunta dopo che la BCE la settimana scorsa si è detta “pronta” ad agire già durante il prossimo vertice di giugno, dopo aver rivisto le ultime proiezioni economiche.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo dello 0,49% e dello 0,55%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segna un aumento dello 0,21%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scende dello 0,13% e Unicredit (MILAN:CRDI) sale dello 0,20%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono rispettivamente dello 0,23% e dello 0,27%.
RWE (XETRA:RWEG) segna +0,76% nonostante il produttore tedesco di energia abbia dichiarato che i profitti del primo trimestre sono scesi del 36%.
Allianz (XETRA:ALVG), segna +0,58%, dopo che il Gruppo assicurativo di Monaco ha dichiarato che l’unità dedicata alla gestione investimenti ha segnato un calo del 29% degli utili, alimentando i timori per gli utili totali.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,17%, dopo il forte calo di ITV (LONDON:ITV), che segna un -4,29% nonostante la compagnia abbia dichiarato un aumento delle previsioni degli utili dal 12% al 13% nel secondo trimestre.
Al ribasso anche ICAP (LONDON:IAP), con un -1,61%, poiché il più grande broker di transazioni interbancarie ha riportato un risultato operativo annuo di 295 milioni di sterline, contro le aspettative di un calo di 304,5 milioni.
Nel settore minerario i dati sono leggermente in calo. Bhp Billiton (LONDON:BLT) scende dello 0,03% e Rio Tinto (LONDON:RIO) perde lo 0,21%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) e Randgold Resources (LONDON:RRS) perdono rispettivamente l’1,84% e l’ 1,94%.
Stamane Bhp Billiton ha dichiarato che starebbe condiserando la vendita totale o parziale dell’unità australiana dedicata al nickel, per via di un aumento dei prezzi.
I titoli finanziari britannici sono misti. Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) scende dello 0,30% e Barclays (LONDON:BARC) perde lo 0,63%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) è in salita dello 0,15% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,58%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 puntano ad un aumento dello 0,02%, i futures S&P 500 segnano +0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano +0,08%.
Nel corso della la zona euro rilascerà i dati sulla produzione industriale, mentre gli USA rilasceranno i dati sull’indice dei prezzi alla produzione.