Investing.com - I future azionari statunitensi sono stati scambiati in gran parte al ribasso mercoledì, cedendo parte dei guadagni della sessione precedente mentre gli investitori esaminano i guadagni trimestrali di Microsoft e Alphabet (NASDAQ:GOOGL).
Al momento della scrittura i Future Dow sono in salita di 20 punti, o 0,1%, mentre i future S&P 500 sono in calo di 15 punti, o dello 0,4%, e i Future Nasdaq 100 era in calo di 80 punti, o dello 0,5%.
I principali indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo martedì, grazie alla riduzione dei rendimenti del Tesoro americano rispetto ai massimi di lunedì, che ha contribuito a ridurre la pressione sul settore tecnologico, in particolare.
L’indice tecnologico Nasdaq Composite è salito dello 0,9%, mentre l’indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,7% e il blue chip Dow Jones Industrial Average lo 0,6%.
Utili Microsoft e Alphabet in primo piano
I giganti tecnologici Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Alphabet (NASDAQ:GOOG) hanno dato il via alle danze per il settore tecnologico, il gruppo che ha registrato i maggiori guadagni dell’S&P 500 da un anno all’altro, pubblicando i loro risultati dopo la chiusura di martedì.
Il fatturato di Alphabet, basato sul cloud, è stato inferiore alle aspettative degli analisti, facendo scendere il titolo di oltre il 6% nel premercato, mentre le azioni di Microsoft sono salite di poco meno del 4% dopo che gli investimenti nell’intelligenza artificiale hanno favorito la crescita della sua attività cloud Azure.
Meta Platforms (NASDAQ:META) sarà sotto i riflettori dopo la chiusura di mercoledì e gli analisti saranno alla ricerca di aggiornamenti sugli sforzi di efficienza e sull’attività pubblicitaria della società madre di Facebook e Instagram.
Anche Boeing (NYSE:BA) sarà al centro dell’attenzione: il produttore di aeroplani dovrebbe registrare un’altra perdita, e gli analisti saranno alla ricerca di aggiornamenti sulla produzione e sulle consegne.
I dati sulle abitazioni guidano la lista dei dati economici
I dati economici di mercoledì sono in gran parte vuoti, con i dati di settembre con le concessioni edilizie e le vendite di nuove case, che forniranno informazioni sul mercato immobiliare del Paese.
Martedì è stata pubblicata un’istantanea sorprendentemente forte dell’attività imprenditoriale statunitense, prima dei rapporti di questa settimana sul prodotto interno lordo del terzo trimestre in uscita giovedì, e sull’indice della spesa per consumi personali.
La Federal Reserve si riunirà la prossima settimana e si prevede che sospenderà il ciclo di rialzi dei tassi d’interesse in attesa che i suoi membri valutino la forza dell’economia.
Il petrolio scivola sulle preoccupazioni per la domanda europea
I prezzi del greggio sono scesi mercoledì, vicino ai minimi di due settimane, mentre le preoccupazioni per il rallentamento della domanda europea competevano con quelle per le interruzioni dell’approvvigionamento in Medio Oriente.
Al momento della scrittura i future del greggio USA era in calo dello 0,3% a 83,47 dollari al barile, mentre il contratto Brent è sceso dello 0,2% a 87,92 dollari al barile.
Nella sessione precedente i benchmark sono scesi di circa il 2% in seguito alla pubblicazione dei dati sull’attività commerciale deboli della zona euro, che suggerisce che questa importante regione consumatrice di petrolio si sta dirigendo verso la recessione, che potrebbe a sua volta colpire la domanda di greggio.
Anche la prospettiva di un’attenuazione della guerra tra Israele e Hamas ha frenato le scommesse sul fatto che il conflitto interromperà le forniture di petrolio in Medio Oriente, in quanto diverse notizie hanno suggerito che Israele ha ritardato il previsto assalto di terra a Gaza.
Tutto ciò ha messo in ombra le notizie economiche positive provenienti dagli Stati Uniti, nonché i dati dell’American Petroleum Institute che hanno mostrato come le scorte statunitensi si siano ridotte di oltre 2 milioni di barili la scorsa settimana, con una domanda di carburante che rimane forte anche dopo la fine della stagione estiva.
I dati ufficiali dell’Energy Information Administration, il braccio statistico del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, sono previsti nel corso della sessione.
(Articolo realizzato con il contributo Oliver Gray).