Investing.com - Apertura al rialzo dei mercati azionari europei questo martedì, grazie ai forti guadagni del settore finanziario, nonostante la pubblicazione dei dati deludenti sull’esportazione cinese.
Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 schizza dell’1,44%, il francese CAC 40 segna +1,29%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata dell’1,40%.
Secondo i dati ufficiali di questa mattina, il surplus commerciale cinese è salito a 60,2 miliardi di dollari il mese scorso dai 43,0 miliardi di luglio, contro le stime di un surplus pari a 48,2 miliardi di dollari.
Le esportazioni in Cina hanno registrato un calo del 5,5% rispetto all’anno precedente, superando le aspettative di una riduzione del 6,0%, mentre le importazioni sono crollate del 13,8%, molto più dell’8,2% previsto.
Un indebolimento della domanda interna indica che la ripresa economica resta debole e che potrebbe aver bisogno di ulteriori stimoli da parte del governo.
I titoli azionari europei si sono rafforzati quando la scorsa settimana la Banca Centrale Europea ha dichiarato che potrebbe implementare il programma di allentamento monetario per via dell’aumento dei rischi ribassisti per le previsioni di inflazione.
I titoli finanziari sono al rialzo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) che schizzano dell’1,43% e dell’1,64%, mentre le tedesche Commerzbank (XETRA:CBKG) e Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) subiscono un’impennata del 3,25% e dell’1,66%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) sono in salita rispettivamente dell’1,66% e dello 0,88%, mentre le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) salgono dello 0,84% e dello 0,70%.
Intanto, Telefonica (MADRID:TEF) SA è in salita dello 0,80% dopo la notizia secondo cui il provider wireless spagnolo starebbe conducendo delle trattative per affittare delle torri di telefonia mobile in Messico dalla divisione Telesites della America Movil SAB per poter ridurre i costi dell’aumento della copertura.
A Londra, il FTSE 100 subisce un’impennata dell’1,17%, poiché le banche britanniche hanno seguito la scia rialzista delle controparti continentali.
Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) schizzano rispettivamente dell’1,27% e dell’1,37%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) subiscono un’impennata dell’1,82% e dell’1,84%.
Positivi anche i titoli del settore minerario, con Glencore (LONDON:GLEN) su dello 0,23% e Bhp Billiton (LONDON:BLT) in salita dello 0,84%, mentre Rio Tinto (LONDON:RIO) schizza dell’1,04%.
Amlin (LONDON:AML) schizza alle stelle, segnando +33,03%, dopo che la MS&AD Insurance Group Holdings Inc. ha dichiarato di essere intenzionata ad acquisire la compagnia assicurativa.
Al ribasso Whitbread (LONDON:WTB), che crolla del 2,46% dopo aver reso noto che le vendite della divisione Premier Inn sono risultate inferiori alle aspettative.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average segnano +1,27%, i futures S&P 500 subiscono un’impennata dell’1,39%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano dell’1,34%.