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L’Europa attende gli sviluppi su USA e Cina e spera in un massimo storico

Pubblicato 28.11.2019, 11:28
© Reuters.
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Di Geoffrey Smith

Investing.com – Sono passati quatto anni e mezzo da quando l’Euro Stoxx 600 ha toccato il massimo storico di 415,81. Quella volta, l’indice S&P 500 era salito di oltre il 50%, nonostante gli alti e bassi. Lo Stoxx 600 ha sempre partecipato pienamente ai selloff.

E adesso, chi sta aspettando un nuovo massimo storico dovrà aspettare fino al weekend.

L’indice di riferimento europeo ha chiuso in salita mercoledì, ma è sceso dello 0,2% a 408,92 alle 5:30 AM ET (1030 GMT) giovedì, dopo il nuovo capovolgimento delle relazioni USA-Cina; questo evidenza quanto i mercati europei siano vulnerabili a ciò che è fuori il loro controllo.

Trump ha firmato e reso legge l’ “Hong Kong Human Rights and Democracy Act” mercoledì, alla vigilia della Festa del Ringraziamento. Il governo cinese ha confermato la sua disapprovazione di una legge che usa la minaccia di misure commerciali per assicurarsi che Pechino rispetti l’autonomia politica di Hong Kong.

Pechino ha inoltre minacciato di prendere delle contromisure, ma per ora non ha fornito alcun dettaglio in merito.

Questa settimana i dati ci hanno mostrato che gli USA se la stanno cavando meglio della Cina con gli effetti della guerra commerciale in corso: i dati su ordinativi di beni durevoli, richieste di sussidio e PIL del 3° trimestre sono stati tutto migliori del previsto, mentre la Cina ha riportato un calo del 9,9% annuo dei profitti delle industrie.

Alle 1120 GMT, tutti i principali mercati europei sono in calo. Il midcap FTSE 250 segna un + 0,2% dopo la pubblicazione di un sondaggio che conferma il vantaggio dei Conservatori alle elezioni britanniche del prossimo mese e che supporta le aziende il cui volume d’affari è prettamente interno al paese.

Le aziende internazionali del FTSE 100 hanno risentito dell’aumento della sterlina. La più colpita è stata Vodafone (LON:VOD), dopo che la Corte Suprema Indiana ha stabilito che l’azienda dovrà pagare 3,9 miliardi di dollari in più di tasse al governo. La sentenza renderà difficile sia a Vodafone che ai suoi competitor di sopravvivere in India senza aiuti dal governo.

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