Investing.com – Maire Tecnimont (BIT:MTCM) vola in Borsa dopo i conti 2023. Il titolo quando sono le 15.30 sale del 12,35% rispetto ai 5,465 euro per azione della chiusura precedente, con una capitalizzazione di mercato di circa 1,93 miliardi di euro.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio i risultati che hanno permesso al titolo di compiere questo balzo.
Un 2023 d’oro per Maire
Maire ha chiuso il 2023 con ricavi che ammontano a 4,26 miliardi di euro, in aumento del 23% rispetto al 2022. L’ebitda è pari a 274,4 milioni di euro, in crescita del 31,1%.
Il risultato operativo (ebit) ha raggiunto i 216,5 milioni, +37,1% anno su anno, con un margine del 5,1%, in crescita di 50 punti base rispetto al 4,6% del 2022.
l’Utile netto è di 129,5 milioni, salito del 43,3% nell’ultimo esercizio, con un’incidenza sui ricavi del 3%, in aumento di 40 punti base rispetto al 2,6% dell’anno precedente.
Inoltre, il gruppo ha messo a segno acquisizioni di nuovi ordini per 11,2 miliardi di euro che portano ad un solido backlog di 15 miliardi.
In base ai risultati, il cda di Maire ha approvato la proposta in merito alla destinazione del risultato di esercizio e la distribuzione di un dividendo di 0,197 euro per azione, in aumento del 59% rispetto all’anno precedente, incrementando il pay-out dal 45% al 50%.
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Nel piano al 2033 previsti 10 miliardi di ricavi
Ma la pubblicazione dei conti si è rivelata l’occasione giusta per la società specializzata nella trasformazione di risorse naturali per presentare anche il Piano strategico 2024-2033.
Nel 2033 Maire si attende ricavi per oltre 10 miliardi di euro e ebitda di circa 1 miliardo, raggiungendo un margine a doppia cifra alla fine del piano.
Inoltre, per supportare l’espansione del portafoglio tecnologico e le iniziative di MET Development, la società prevede di superare il 1 miliardo di investimenti cumulati, incluse operazioni di M&A.
Per quanto riguarda la politica dei dividendi il piano ipotizza un aumento del pay-out al 55% nel 2025 e al 66% dal 2026.
Infine, il gruppo prevede una forte generazione di cassa che porterà le disponibilità nette adjusted a superare gli 1,6 miliardi di euro nel 2033, anche tenuto conto degli investimenti cumulati e dei dividendi.
Una crescita a doppia cifra
“I principali indicatori finanziari crescono a doppia cifra”, ha commentato Alessandro Bernini, chief executive officer di Maire. “La nostra leadership tecnologica è stata consolidata con l’ampiamento del portafoglio di soluzioni a supporto degli obiettivi di decarbonizzazione dei nostri clienti. Ma soprattutto, oggi vediamo un’accelerazione dei ricavi con risultati che solo lo scorso anno avevamo previsto di raggiungere nel 2028. Tutto questo – ha concluso Bernini - non sarebbe stato possibile senza le grandi professionalità che quotidianamente contribuiscono al raggiungimento dei nostri traguardi. Le nostre persone e il loro talento sono il nostro principale patrimonio e continueremo ad investire su di loro”.
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