Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo venerdì, il nuovo calo del prezzo del greggio pesa sul sentimento, sebbene la possibilità di ulteriori misure di stimolo da parte della Banca Centrale Europea supporti i mercati.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,22%, il francese CAC 40 segna -0,07%, mentre il tedesco DAX 30 è in calo dello 0,46%.
Il prezzo del greggio ha ripreso a scendere questa mattina dopo i dati di ieri della Energy Information Administration secondo cui le scorte di greggio USA sono salite di 2,1 milioni di barili la scorsa settimana, al massimo di 504,1 milioni di barili.
Sempre ieri, il ministro per il petrolio iracheno ha dichiarato che dopo il vertice di mercoledì le trattative tra l’OPEC ed i paesi che non fanno parte dell’organizzazione proseguiranno per cercare di riportare il prezzo del greggio ad un livello “normale”.
Tuttavia, le borse europee restano supportate dai verbali del vertice di gennaio della Banca Centrale Europea rilasciati ieri da cui emerge che la banca è pronta ad adottare nuove misure di allentamento monetario il mese prossimo se necessario per sostenere la crescita.
“In una situazione dove i rischi sono principalmente ribassisti e continuano ad affacciarsi nuovi rischi ribassisti, sarebbe meglio agire preventivamente”, si legge nei verbali.
I titoli finanziari sono misti, con Societe Generale (PA:SOGN) giù dello 0,08% e BNP Paribas (PA:BNPP) su dello 0,37% in Francia, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) sono in salita rispettivamente dello 0,40% e dello 0,94%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scendono rispettivamente dello 0,85% e dell’1,09%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano +0,06% e +0,18%.
Intanto, la compagnia assicurativa olandese Aegon ha riportato un’impennata del 20% degli utili netti del quarto trimestre, ma il titolo è comunque crollato del 3,14%.
Allianz (DE:ALVG) segna un crollo del 3,50% nonostante la compagnia assicurativa tedesca abbia dichiarato che gli utili operativi per il 2015 sono schizzati del 3,2% al massimo previsto per lo scorso anno.
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,08%, mentre a Bruxelles proseguono le trattative per decidere se il Regno Unito continuerà a far parte o meno dell’Unione Europea.
Intanto, sull’indice legato alle materie prime, i titoli del settore minerario sono misti. Bhp Billiton (L:BLT) scende dello 0,58% e Glencore (L:GLEN) crolla dell’1,15%, mentre Fresnillo (L:FRES) ed Anglo American (L:AAL) balzano rispettivamente dello 0,98% e del 2,31%.
Negativi anche i titoli del settore finanziario, con Barclays (L:BARC) giù dello 0,12% e Lloyds Banking (L:LLOY) in calo dello 0,13%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) scende dello 0,36%. Positiva invece HSBC Holdings (LONDON:HSBA), che sale dello 0,50%.
Secondo una notizia di Reuters, Barclays quest’oggi annuncerà allo staff che Tom King lascerà il ruolo di direttore della banca di investimenti.
Positiva Standard Life (L:SL), con un’impennata dell’1,51% dopo che la compagnia assicurativa ha riportato utili per l’intero anno fiscale pari a 1,42 miliardi di sterline, contro i 503 milioni dell’anno precedente.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,02%, i futures S&P 500 sono in salita dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in calo dello 0,01%.