Investing.com - I titoli europei sono in salita questo lunedì, sostenuti dalla notizia che la casa farmaceutica britannica potrebbe essere acquisita dal gigante statunitense Pfizer; intanto, i mercati continuano a tenere d’occhio gli sviluppi in Ucraina.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è in salita dello 0,74%, il francese CAC 40 sale dello 0,51%, mentre il tedesco DAX sale dello 0,77%.
Gli investitori restano cauti poiché continuano a pesare le ostilità tra Russia ed Ucraina. Venerdì il Segretario di Stato USA John Kerry ha dichiarato che Washington è pronta ad imporre nuove sanzioni a Mosca.
L’Occidente accusa la Russia di incoraggiare la rivolta separatista nell’Ucraina orientale dopo l’annessione della Crimea dello scorso mese.
In una dichiarazione congiunta le nazioni del G-7 hanno affermato che si “muoveranno prontamente per imporre ulteriori sanzioni alla Russia” poiché quest’ultima non si sta impegnando a rispettare l’accordo di Ginevra.
I titoli finanziari sono in salita, con le francesi BNP Paribas (BNPP.PAR) e Societe Generale (SOGN.PAR) in salita rispettivamente dell’1,23% e dello 0,23%, mentre la tedesca Deutsche Bank (DBKGn.XETRA) sale dello 0,40%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (CRDI.MILAN) sale dello 0,51% e Intesa Sanpaolo (ISP.MILAN) sale dell’1,12%, mentre le spagnole Banco Santander (SAN.MADRID) e BBVA (BBVA.MADRID) salgono dello 0,68% e dello 0,86%.
Bayer (BAYGN.XETRA) è in salita del 4,33% dopo che il gigante chimico-farmaceutico tedesco ha dichiarato che starebbe valutando la vendita del settore dedicato alla plastica per 10 miliardi di dollari per concentrarsi maggiormente sui prodotti sanitari.
La notizia è giunta dopo che l’azienda ha riportato un aumento del 12% nei profitti del primo trimestre, grazie ai nuovi farmaci ed ai progressi del settore plastica.
A Londra, il FTSE 100 è salito dello 0,33%, sostenuto da Astrazeneca (AZN.LONDON), in salita del 14,63% dopo che Pfizer (NYSE:PFE) ha confermato l’interesse per l’acquisto della casa farmaceutica britannica per circa 58,8 miliardi di sterline. L’operazione sarebbe una delle maggiori acquisizioni mai avvenute nel settore.
I titoli finanziari britannici sono misti, Barclays (BARC.LONDON) sale dello 0,01%, HSBC Holdings (HSBA.LSE) segna +0,46% e Lloyds Banking (LLOY.LSE) è in calo dello 0,43%; Royal Bank of Scotland (RBS.LSE) scende dell’1,86.
I titoli minerari restano in calo. Bhp Billiton (BLT.LONDON) scende dello 0,89%, Glencore Xstrata (GLEN.LONDON) è in calo dell’1% mentre l’azienda rivale Rio Tinto (RIO.LONDON) ha visto i titolo crollare del 2,01%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura positiva. I futures Dow 30 puntano ad un aumento dello 0,35%, i futures S&P 500 segnano +0,33%, mentre i futures Nasdaq 100 indicano un aumento dello 0,32%.
Nel corso della giornata, gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case in corso.