L'aumento di oltre il 45% di Pirelli era prevedibile? ecco come fare!Leggi altro

Bear market? Non in India, dove i mercati continuano a correre verso nuovi record

Pubblicato 29.11.2022, 10:27
© Reuters
US500
-
STOXX50
-
HK50
-
CL
-
NSEI
-
BSESN
-

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Non parliamo di S&P 500Euro Stoxx 50Hang Seng. Ma di BSE Sensex 30 e Nifty 50, i due benchmark azionari indiani che nelle ultime sedute hanno toccato nuovi massimi storici, nonostante l'aumento dei tassi d'interesse e il deterioramento dell'economia globale che hanno affossato i principali indici occidentali in questi mesi del 2022. 

Dopo aver chiuso a 62.508,80 punti lunedì, il Sensex sta aggiornando i massimi con un rialzo dello 0,3%, mentre il più ampio NSE Nifty, dopo un record a al closing di 18.562,75, sta guadagnando un ulteriore 0,3%. 

Secondo diversi analisti, gli acquisti sull'azionario di Mumbai sono dovuti ad un nuovo afflusso di liquidità da parte degli investitori occidentali i quali, preoccupati per il corso politico ed economico cinese, hanno deciso di rivolgersi all'India come nuovo punto di sbocco per i mercati dell'Asia/Pacifico. 

A questo corrisponde una realtà economica che sembra essere ben lontana da quella occidentale, dove molti Paesi stanno lottando assiduamente per non entrare in una fase recessiva e dove la crisi energetica sembra non lasciare spazio ad altre soluzioni se non quella di continui rialzi dei tassi d'interesse.

Secondo l'IOCSE, dopo il boom del +8,7% nel 2021, il PIL reale è previsto in aumento del 6,6% alla fine di quest'anno, mentre per il 2023 la crescita è indicata al +5,7%.

A questo si aggiungono un'inflazione al 6,8% nel 2022 (stime OCSE), al +5,0% il prossimo anno fino ad un rallentamento al +4,3% nel 2024, anche grazie alle scelte del governo di aumentare le importazioni di greggio e di altri beni energetici a basso costo dalla Russia. 

Un quadro, questo, che si discosta molto da quanto osservato, per esempio, nell'area euro dove l'indice armonizzato HCPI è visto al +8,3% quest'anno e al 6,3% a fine 2023. 

Il Paese guidato dal premier Modi ha inoltre registrato un aumento degli investimenti esteri, come altri Paesi del Sud-est asiatico, grazie alle restrizioni anti-Covid imposte in Cina che hanno di fatto costretto agli imprenditori occidentali (e non solo) a dislocare le proprie operazione altrove per non perdere l'esposizione nella macro regione con tutto quello che ne comporta in termini di export e accessibilità alle catene di approvvigionamento. 

"Le prospettive per i mercati indiani rimangono rosee nel medio termine, in quanto i fattori strutturali di crescita dell'economia indiana sono intatti e i parametri macroeconomici dell'India rimangono resistenti alle sfide dell'economia globale", ha dichiarato Hemant Kanawala, vicepresidente esecutivo e responsabile del settore azionario di Kotak Mahindra Life Insurance.

Secondo Manoj Purohit, Partner e Leader - Financial Services Tax di BDO India, gli investitori esteri continuano "ad essere ottimisti sui mercati indiani rispetto agli altri mercati emergenti e sviluppati, come testimonia la costante tendenza all'acquisto registrata dall'ottobre 2022". 

"Il mercato azionario indiano è riuscito ad attrarre gli investitori stranieri e il merito va alla costante performance dell'economia indiana nonostante i venti contrari globali della guerra militare in corso, la fluttuazione dei tassi di interesse e il timore di una recessione che bussa alla porta", ha aggiunto Purohit.

I commenti sono stati raccolti dall'emittente economico-finanziaria indiana NDTV. 

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.