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Borse europee in calo dopo i dati deboli della zona euro; -0,03%

Pubblicato 15.05.2014, 13:15
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Investing.com - I titoli europei sono in calo questo giovedì, dopo il rilascio di dati deludenti sulla crescita economica nella zona euro, nonostante la speculazione sulle possibili misure di allentamento da parte della Banca Centrale Europea che continuano ad offrire un certo supporto.

Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,21%, il francese CAC 40 scende dello 0,12%, mentre il tedesco DAX segna -0,03%.

L’Eurostat ha dichiarato che il PIL della zona euro è salito di un destagionalizzato 0,2% nel primo trimestre, contro le previsioni di una crescita dello 0,4%. Su base annua il blocco della moneta unica ha segnato una crescita dello 0,9%, contro le aspettative di una crescita dell’1,1%.

In un secondo report l’Eurostat ha dichiarato che il tasso di inflazione annuo nella zona euro è rimasto invariato allo 0,7% ad aprile, in linea con le aspettative. Il tasso di inflazione è ancora lontano dal target della BCE, poco al di sotto del 2%.

Nel frattempo, le dichiarazioni della BCE alimentano le speculazioni su un intervento della banca per allentare la politica monetaria già dal prossimo mese, per contrastare un calo troppo forte dell’inflazione nella zona euro.

I titoli finanziari sono in calo, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo dello 0,96% e dell’1,07%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) segna -0,57%.

Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano il rispettivo calo dell’1,94% e del 3,07%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) e segnano -0,16% e +0,29%.

Assicurazioni Generali segna +0,54% dopo aver dichiarato di aver iniziato le trattative con Grupo BTG Pactual per la vendita della BSI Group, la sezione svizzera dedicata al private banking appartenente al gruppo assicurativo italiano.

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime è salito dello 0,09% grazie ai titoli del settore minerario. Randgold Resources (LONDON:RRS) sale dello 0,33% e Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) è in salita dello 0,33%, mentre la rivale Fresnillo (LONDON:FRES) segna +2,60%.

Nel settore finanziario i titoli sono al rialzo. Barclays (LONDON:BARC) sale dello 0,40% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segna +0,66% mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) sale dell’1,02%. Lloyds Banking (LONDON:LLOY) è in calo dello 0,12%.

Sports Direct (LONDON:SPD) segna una delle migliori performance sull’indice salendo dell’1,90%, dopo la notizia che il gruppo di distribuzione starebbe valutando l’acquisto di 33 palestre della catena LA Fitness.

Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura positiva. I futures Dow 30 puntano ad un aumento dello 0,14%, i futures S&P 500 segnano +0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 sono in salita dello 0,21%.

In Francia i dati hanno mostrato che il prodotto interno lordo è rimasto invariato nel primo trimestre, mentre in Italia, Portogallo e Paesi Bassi è stato registrato un calo.

In Germania, la principale economia della zona euro, il PIL ha visto una crescita dello 0,8% nel trimestre terminato a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,7%.

Gli USA rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, sull’inflazione al consumo e sulla produzione industriale, nonché un report sull’attività manifatturiera nell’area Philadelphia.

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