Investing.com - I futures dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura in forte ribasso questo mercoledì, sulla scia di un selloff globale causato dal crollo del prezzo del greggio.
Alle 10:40 GMT, o alle 5:40 ET, i futures Dow blue-chip crollano di 310 punti, o dell’1,95%, i futures S&P 500 scendono di 35 punti, o dell’1,84%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano un crollo di 87 punti, o del 2,08%.
Il prezzo del greggio è crollato ad un nuovo minimo dal 2003 stamane, in un clima di apprensione per la forza dell’economia globale che ha alimentato l’incertezza sulla tempistica della riduzione dell’eccesso delle scorte globali della materia prima.
Il crollo del prezzo del greggio, che si è ridotto di oltre il 70% dal massimo del 2014, ha pesato sulla propensione al rischio, facendo crollare i titoli azionari globali dall’inizio dell’anno.
L’indice nipponico Nikkei 225 è entrato in territorio ribassista, mentre i titoli ad Hong Kong hanno segnato il minimo di tre anni e mezzo. L’ondata ribassista ha investito anche i mercati europei, con il tedesco DAX che è crollato del 3%, mentre il londinese FTSE 100 registra un crollo del 2,8%.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,45% a 98,73.
Gli investitori attendono i dati USA per valutare se la principale economia mondiale sia abbastanza forte da consentire ulteriori aumenti dei tassi quest’anno. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie, le nuove costruzioni e l’indice dei prezzi al consumo alle 8:30 ET.
La scorsa settimana, i dati USA sulle vendite al dettaglio, l’attività del settore manifatturiero e la produzione industriale hanno deluso le attese, un ulteriore segnale che la crescita economica è risultata in stallo nel quarto trimestre.
I dati poco incoraggianti potrebbero convincere la Federal Reserve a rinviare il prossimo aumento dei tassi di interesse al prossimo trimestre. Un aumento graduale costituirebbe una minaccia minore per il prezzo dell’oro rispetto ad una serie di aumenti in un breve lasso di tempo.
Tra le notizie sugli utili, Goldman Sachs (N:GS) resta stabile in vista della pubblicazione degli utili del quarto trimestre prevista prima della campanella di apertura.
Il titolo di Royal Dutch Shell (L:RDSa) quotato negli USA crolla del 4,4% dopo che il gigante del settore petrolifero ha previsto un crollo del 50% degli utili del quarto trimestre.
IBM registra un crollo del 4,8% negli scambi pre-market dopo che il produttore di computer ieri ha riportato un calo degli utili del quarto trimestre.
Intanto, Netflix (O:NFLX) schizza del 4,5% dopo che gli utili trimestrali del gigante dello streaming rilasciati ieri sono risultati superiori alle aspettative.