Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici è scesa giovedì a causa della prospettiva di un aumento dei tassi d'interesse statunitensi che ha limitato l'attrattiva degli asset orientati al rischio, con l'attenzione rivolta alle prossime decisioni delle banche centrali nella regione.
I titoli tecnologici sono stati i più colpiti, seguendo i ribassi della notte dei loro omologhi statunitensi dopo che la Federal Reserve tassi d'interesse mantenuti come previsto, ma ha avvertito che l'inflazione vischiosa probabilmente attirerà almeno un altro rialzo dei tassi d'interesse quest'anno.
La banca centrale ha anche affermato che i tassi di interesse probabilmente scenderanno di un margine inferiore al previsto nel 2024. La prospettiva di un aumento dei tassi statunitensi non è di buon auspicio per i mercati asiatici, in quanto inasprisce le condizioni monetarie e limita i flussi di capitali esteri nella regione. Questa tendenza ha colpito i mercati asiatici nell'ultimo anno.
I mercati tecnologici, come il sudcoreano KOSPI, l'hongkonghese Hang Seng e il britannico Nikkei 225 sono stati i peggiori della giornata, con cali compresi tra lo 0,7% e l'1,3%.
I commenti della Fed hanno scosso i mercati finanziari più ampi. L'australiano ASX 200 è sceso dello 0,8%, seguendo il calo dei prezzi delle materie prime.
I futures sull'indice indiano Nifty 50 hanno indicato un'apertura negativa, dopo che l'indice è crollato dai massimi storici nella sessione precedente. Il sentimento verso l'India è stato anche un po' scosso da una crescente controversia diplomatica con il Canada per la presunta uccisione di un leader separatista Sikh.
Le azioni cinesi registrano perdite più contenute, gli stimoli sono al centro dell'attenzione
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,3% e dello 0,1%, perdendo relativamente meno rispetto ai loro omologhi regionali.
La People's Bank of China ha mantenuto il suo tassi di interesse di riferimento per i prestiti ai minimi storici mercoledì, come previsto. Ma la banca ha anche dichiarato di essere pronta a fornire ulteriori stimoli monetari all'economia, alle prese con il rallentamento della ripresa economica post-COVID.
I timori per un rallentamento dell'economia hanno portato i titoli cinesi a toccare i minimi di 10 mesi nelle ultime sedute, mentre gli investitori si sono spazientiti per l'approccio un po' conservativo di Pechino nei confronti di ulteriori stimoli.
Banca del Giappone, decisioni di altre banche centrali in programma
Le perdite dei titoli giapponesi si sono verificate anche in previsione della pubblicazione sul sito Riunione della Banca del Giappone di venerdì, dove si prevede che la banca centrale offrirà indicazioni su un potenziale allontanamento dai tassi di interesse negativi. Il governatore Kazuo Ueda ha di recente segnalato tale mossa, affermando che i salari e l'inflazione sono cresciuti costantemente negli ultimi mesi.
Ma prima di ciò, giovedì sono previste le decisioni sui tassi di Filippine e Indonesia. I titoli di entrambi i Paesi sono leggermente avanzati, poiché si prevede che le rispettive banche centrali manterranno i tassi fermi.
Anche Banca d'Inghilterra deciderà in merito ai tassi nel corso della giornata, dopo che i dati recenti hanno mostrato che l'inflazione nel Regno Unito è cresciuta leggermente meno del previsto nel mese di agosto.